di flatura mediocre, e piùtofto picciola, che grande , di afpetfo gentile, graue,e venufto; hebbe i capelli crefpi ; & in fua giouentù? la barba bionda ; ma hora per l’età, quali tutta bianca, non molto grande nè picciola, ma proportionata e decente all’afpetto, e perfona fua . Era magro e macilente,ma tutto fpiritofo, tutto polito, ecandido nelle fuecofe : Pofciaegli viffe caftiffimo, econ-tinentiflìmo in tuttoil tempo fuo, e lì tiene che di quella integrità virginale , che nacque, li moriffe ancora; poiché non li teorie mai in elfo, nè detto, nè fatto , men c’honefto in tutta la vi ta fua,' di che n’hanno fatto fede quelli, che l’hanno feruito dalla giouentù finoalla fua morte. Nel mangiare, e nel bere fu mol- -to fobrio, poiché beuea più acqua che vino, e di vna, ò di due forte fole di cibi, e quelli femplici, fi contentaua. Sidilettaua nondimeno, di goder alcune volte gli amici, e di far tauolaper camalli mamente nel fuo Vefcouato,& anco a perfoneReligiofe,letterate^ c nobili ■ in che erafplendido, & honorato, fecondo conueniua al grado fuo, e di quei tali. Era all’incontro, molto amico del digiti no, e lo accompagnaua fempre con rorationi, e con Telemofine-, non volendo egli mai, ch’alcun pouero fi partilfe da lui, nè della fua cala fcnzalimofina,' oltre le molte fegrete,chefaceua, foccor rendoipoucri vergognofì,&infermi per la terra, & altri luoghi pi). Egli Umilmente fù molto liberale, e cortefe in donare a pecione virtuofe , ereligiofe d’ogni forte, & anco in albergar volentieri, & allegramente, comefaceua fpeflo, Prelati, e Signori, che paffauano, & altri foreftieri, mentre flette nella fua Chiefa ,- in che moftrò hauer animo grande, nobile, regio,- coli parimenteinr mantenere commodamente, e trattar bene , non da padrone , ma da padre amoreuoliflimo , la fua honorata famiglia , che tenne fempre , di perfone ben nate , e virtuofe. Nelgiouat? poi , eferuire à gli amici ; & ad ogn’altro , che lo ricercaua^ era tanto ufhciofo, pronto, & efficace, malli inamente con per-fonaggi grandi, ch’otteneua ciò che voleua. Coli nel compatire, efopportarle imperfettioni d’ognuno, era molto patiente, e modello; Come anco patientiflìmo , e modeftiflìmo in fop-portar le perfecutioni, e le calunnie de’ fuoi emuli , & aduer-fari) che gli erano fatte , rendendo à ciafcuno fempre bene per male, e pregando il Signore, che loro perdonaffe . Nelle orationi perciò , era affai aflìduo , e feruente, in tanto che,, giorno e notte, oltre l’ordinarie fue hore Canoniche, e il celebrare frequente , oraua , emeditaua talmente, che bene fpeffo,, lì dimenticarla di fe medefimo , e fpetialmcnte quando haueua da predicare, ouero per qualche gran neceflìtàuniuerfale, diman daua gratia , e mifericordia al Signore per lo fuo popolo , dai quale fi vedeua ottenere gratie Angolari 5 e marinamente quam-