TAVOLA. Iddio,come,& quando fi poffi uede re. 225.B Iddio,in cui eflultò. Iddio,è Signore del cielo,&della ter- tiS.D Iddio ama,chi ama lui. 248.A ra, & è. unfòlo. 557-C Iddio ci inuita Tempre, Scafpetta a pe Iddio,è creatore, & moder.de’tempi. S57-D nitenza , ne giuftifica tutti, ci pre- Iddio, perche permetta, che al ponto uien Tempre con la lùa gratia. 249. A della morte noi fiamo priui dell’u- Iddio,perche ci laTcia alle uolte nella fo della ragione. J.83.C noftra incredulità. z$8.D Iddio, non uuole la morte del pecca. ftfS.D Iddio come tenta come il dianolo , e Iddio nò è, nè può eflèr cauf del pece. 590. A come l’huomo. 2 <>4. A Iddio nò ci mica mai di lòffie, aiuto SO4.A Iddio non può effer bugiardo, perche 26$. B Iddio mjuoue tutte le colè fecondo la egli è Dio. natura loro. 604. A Iddio non fa mai moftrarfi, Te non Iddio è có tutti i tépi, & preuié tutti. 502, C buono, a buoni, ne là anco mo- (dolatria,herefia,ancoapoftafia,quà ftrarfi cattino co’cattiui. 269.D to danno apportino. 53,7-C Iddio che ha fatto a dcftiuttion della 270.B Ignoranza femplice, accompagnata morte. con carità,è megliod’una profon da Tcienza,alle uolte. ddio,quando depoTela Tua grandez- za. 306. A Ignoranza affettata,fòmma d’ogni Iddio, co tutta la potenza Tua,nò può uitio. 596. c crear creatura, che gli fia eguale. 306. c Ignoranza noftra , quanto fia gran- Iddio,non fi muta di volontà. 3 fio. C de,in tutte le cofe. 440.D Iddio, come fi pieghi alle noftre ora- ILLVSIONI del demo, quali fiano. 12 7’ A tioni. 3«o.B IMAGINI diChrifto, della beata (ddio uedc,& ode tutto. 360. C Vergine, & di tutti i Santi, e San- Iddio.è detto farci male,quando non te , perche iftituite , & uenerate ci fa bene. 370.B dalla Chiefà,& da tutù i fideli Chri 228. A Iddio mai ci àbbàdona,fe prima non Aia ni. ci abbandoniamo per noi Scili. 370. C Imagi, de’Santi,a chi Terne per libri. 228.C (ddio,quàdo ne abbandoni, & fi fcor Imagini de’Santi, fanno grand’effet- 228.D di di noi. 37I-A to negli animi dc’fideli. iddio,effere il uero cITere,come fi prò Imagine più degna d’effere adorata ui dall’Auttore. 37&C quella fatta dal Crea tote,che quel- Iddio non fa oprare,Te non in bene, ddio non può battere impedimento alcuno,nè d’ignoranza,nè d’impo 417B la fatta da gli huomini. Imagine della donna Emorroifla, fi 230.D vede ancora in Baruù, & quello 0- tenza,nè di uolontà 4J9-D pera. 229.A Iddio , perche volfe, lo chiamammo Imitatori di Chrifto,quai fòrti di mi- padre. 4«0.B racoli faranno. 532.B Iddio non manca d’aiuto, a chi s’affa Immacolati fi trouano pochiffimi. 57$. A tica. 383.C Immondo, a qual beftia Tornigli. 129. A Iddio come ci ha dato non folo l’ef Immort. dell’anima noftra,con quai < Ter naturale, ma anco il fopranatu tale. 460. A • ragioni fi proui dall’Auttore. Immunità d’ogni peccato, di quante 272. C Iddio,perche ami tanto Chrifto. 48$.C fòrti fia,& quali. 449. B Iddio fi può apprendere , ma non Impediméto della diuina gratia, qual comprendere. joj. B fia. 4' i- A Iddio,perche fi dimanda huomo. A Imperfettionnoftra.mentrefiamo in Iddio,in qual maniera caftighi i fiioi quefta uita mortale. 87. B inimici. 513.C Imperfettionc humana deecTTerecó- c a patita,