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Ai
	Prèghi noftri perrhe non fonoeffàw-		
468 1ÌJ.A		diti.363.douemo farhmeatree tè P°-	.	,	3 «4
	:	Preghi. che dee porgere a Dio, chi lì	
518 24J.C		trouà in punto di morte. Prego Jlla Regina Hefter uerlbDio, &uerfo Affilerò .perla liberation	i/S.C
318		del popolo Hebreo. Prelati, & Predicatori, quando info-	414-C
3*7		gnano falfa dottrina, lono da eflcr foggiti.	403.A
ji7-D		Prelati,con qual conditione han con-	
		foguito da Diole lor Chiefe, & le	
315.C		lor entrate. Prelati , che tonto hàuran da rendere	507
5S7		a Dio, delle entrate cauate delle lo roChiefe.	$°7
		Prelati, & altri Signori che cefo deb-	
378 A		bono fare, per non fontirdir' mal di loro.	456
13.C		Prelati,maeftrì, foperiori;e padri,co-	
45 )		me fi debbono diportate con quei, che a lóro fon fottopófti.	438
25.A		Prelati di Chrlfto, non fi debbono in	
		fupeibire , ma renderli humili.	408J)
’ 23.D		Prelati buoni, Se fonti ne darà Iddio,	
		quando noi faremo all’incontro buoni Chrifliani.	404.C
24.C		Prelati debbono eflcr uecchi d’età, &	
>		di felino.	407-
14.D		Premio, che fi confcguiràdallc fimo-	
. 2I.C		fi ne.	-$.B
' 2 2. A è		Prela ti,quali debbono edere. Premio,& honore delle buone opere, non è noftro, ma di Dio. Premij del buono,& del cattiuo quai	406 .C 243-C
22.B			
23.C e		faranno. Premij della noftra conuerfìose, qua-	272. A
13.D		li faranno.	ro.C
5/8		Pi encipe delle furie infernali,qual fia. Prcncipì fono tempre inquieti,& po-	553
5 41 :r		co futuri della lor uita. - Prcncipì, non dourebbono così facil-	437
3« 0 180. A		mente afeokar gli adulatori. Prencipi hipocriti,quanto deuono ef	414 B
		feràbhorrìth	3 2. A
0 38.C		Prer.cipi, & huomini grandi, perche	
		pochi guari feono delle lot iafermi	
a!		tà.	50 A
! tfi.A		Prefdentia, nè predeftinarione po-	
IPouenà, è caufo ffimpàfienza, & di forra rione.
Poucrtà di C.hriftb, quanta foflè. Pouertà,raftità, Si cbedienzafonoi fondamenti delle Religioni.
Praui huomperebe tollerati da Dio, Precetti del decalogo a quali ofl'erua rioni ria no fomigliari dalFAuttOre. Precetti, e configli datici da Cbrifto, quai fianó.
Precetti di Chrifio,fono fadhflìmi da oflèruare.
Precetti àffirmatiui, e negatiti! della legge,quanti erano.
Prccognìtion di Dio,non cauli necef firà fatale neli’opcre noftre.
Predeftinarione, ò reprobatione non foran cauli deila dannation no-ftra.
Predicanone, che colà ricerchi,pere! krfru trucia.
Predicatore, fomigliato al cane.
Predicatore, perche ha da fiate in luo go eminente l’opra gli altri.
Predicatore, come bilognarebbe, che foflè.
Predicatori interpretando l’una , e Faltra lcrittura , che bifogna che taccino.
Predicatori, qual dottrina debbono predicare.
Predio di quante preminenze dotati. Predicatori tutti tono mandati.
Predicatori , che predicauano al Re d’ifiaele, perche furono caftiga-ti.	e
Predicatori ribaldi,a cui lomiglino.
Predicatori , perche fotnigliati all, = trombe, nelì’Apocaìifl'e. ~ , FredicarionidiChrifto.quaifiano. 1 PregiuditiOjCbe ne uiene dalle mere ' trid.
. Pregare per fo, è neceflìrà, pregar pc alni è carità.
Pregar Dio con la metà del cuore, ni contatto, come s’intenda.
’ Pregare e ripregare, & cetra? molti quel che fi domanda.
' Preghiere , che douemo indrizzare Uto.quai nano.