T A V O L A. maivfcire dall’inferno , cofi i bea- ' Ricrear l’huomo nell’eder della gra • ti , per ordine della diuinà giudi tia,è il maggior miracolo,che Dio tia non uogliono già mai cp’lóf habbia fatto al mondo. 263 .c preghi folleuargli. 477 Rimedio a difcacdarl’inuidia. 488.A Reprobici che cofa fiano minaccia Rimedi dati da Dio, ad ogni gen- ti. 176- c te,& in ogni tempo,contra la mor- Reprobi, quando fiano uifti, ònon te. . 270.B nidi da Dio. 360 Rimedio uero a chi non può rimet- i Ribaldi3dauanti a Chridòcafcanó tere l’ingiurie. 83.D in dietro,8c i buoni cafcano in fac- Rimedio,a non elTerfcanccllati del li cia, & perche. 333’° bro della uita. 168.B Ricaduta rie gli infermi, è tempre Rimedio datoci da Dauid,cofi nello di più pericolo , che’l primo ma- dato-felice, come infelice. 286.B le.' 3>D Riprcnfionedell’Auttorealle donne Ricordarli, ò feordarft Diodi noi,co impudiche. 410.A me s’intenda. 283.D Riprenfioneagliauaii,che non s’af- Riconcilia tiene co’nofiri nimici,quà faticano in altro,che in accumula ■ to ci da neceflària. s>4 B re,fcnza faper per chi. 475-B Ruine auuenute per cagion d’inui Riprenlìone, che fa Chrido,a figliuo- dia,quai fiano. 487 li di Zebedeo, per l’ambitiofa di- Ricorrere a Dio, per aiuto, è tempre manda,che li fecero. 435-A di molto gióuamento. 178.D 179-A Rifpofta di Chrifto a difcepoli di fan Ricchezze,& honori non forio per te Gio Battifta,quando lo dimandor ftcflì da edere,biafmati, ma-Tabu- no , s’egli era il uero Media. 216. A " fo di quelli. 418.B Rifpofta di Abramo all’Epulone, Ricchezze del móndo fono le noftre quando uoleua , chemandafl'e La- fpine pungenti. ; 480. B zaro a’fuoi fratelli. 475-C Ricchi auari, fono come i fomieri, e Rifpofta a coloro , che dicono, che i perche. 480. B buoni han male , & i cattiui han Ricchezze, non fono tempre darine- bene. 235. B uoli. 468.C Rifpofta di un Giocolatore , che in- Ricchezze , quanti mali portino Ce- douinando fece a certi fpettato- co. 467.D ri. 447. B Ricchezze fono meno che Ombra. 4 7 7-A Rifpofta del Paralitico a Chrido , Ricchezze degne di biadilo, quai quando gli dimandò,fedefideraua fia. 468. B rifanarfi. 2p8.B Ricchezze cagione di auaritia, & di Rifpofta benigna di Chrido afanto fuperbia. 468. B Giouan. e Giacopo, quando lo ri- Ricchezze non forio de gli auari,ma cercarono di ledergli appiedò, nel efìì fono delle'ricchezzc. 46P.D Regno iiio. 438-c Ricchezze de’ferui di Dio,quanto da ffifpofta data a Dio a Daniel Profe- no diffcrcti da quelle de’graamae ta ’, per bocca delì’-A'ngelo Gabrie- dri del mondo. 270.C le. 353-D 354.A Ricco auato, difficilmente acquidarà Rifpoda di Chridoa gli Hcbrei, che il regno del cielo. 325. A lofeherniuano. 37P.D 380. A Ricchi ueri,quai lìano. 470.B Rrfpofta diChrido a Farifei,chelo Ricco Epulone , perche dimanda- riprendeuano, ch’ei pratticaflè co’ ua , che Lazaro fede mandatoa Publicani, e con peccatori. 257.D i fratelli, acciò fapedèro le lire pe- Rifpofta della Cananea a Chrifto, ne. 47S«C chelediflè, chenóconueniua tor- re