A’ L E T T O K I Francefco Portonaris . Niuno divoifarànafcofto benignissimi Let tori, il preferite Quarto libro di Marco Aure lio effer veramente opera, & teftura del Ve- w fcouo di Mondogneto, che compofe gli altri tre,fiper che la frafi è tutta fua,, & la fertilità della fua dottrina fi riconofce paragonando quello con gli. altri fuoi libri, come, anchora perche da coloro ftefsi, da’quali hebbi la copia de’tre primi in lingua Spa-gnuola, ho hauuto anchora la prefente, & tengo appretto dime perfodisfattion mia, fenza che nel fine del Proemio del primo de gli altri tre libri, fi leggono parole che quefto Quarto accufano. Ho giudicato a propofito dirui quefto ,percioche a’giorni pattati, alcuni mofsi non fo da quale Ipirito di farmi danno, vedendo lpirato il tempo del mio primo priuilegio, hanno riftampato quefto corpo di libri, & v’hanno ag giunto l’Auilo de Fauoriti, fu bene opera del Mondo gnetto,ma ella ha quel {imbolo con l’Horologiodei Prencipi, c’hanno ivattalli co’ Prencipi. Riconofce-te dunque ilprefente Libro etter veramente il Quarto che fegue la materia de tre,& l’altro per adulterino in quefto affare 5 & da me allettate di continuo qualche opera nuoua, & degna di vio.