L I B 0 vengono in tal modo3che alcuna volta fe nefuggono.Farò dunque quello3che tu mi commandi 3& ti fcriuerò uolontieri^quel che iofaccio3 & con quale or-Pcrchc ali dine*io riporrò cura3& riconoscerò il mio giorno3ilche è cofa utiliffima.Che Uomini, ninno riguardi allafua uita3queflo è quello3che ci fapeffimi, non che cattivi; divietano, rare uolte pefìamo a quello3che habbiamo a fare; & quello 3che noi habbiamo catciui. fatto3non mai penfiamo3ma il configiio delle cofe 3 che hanno da venire3nafce dalle cofe paffute,Io ho diuifo il giorno fra il lettola fatione 3 & la Republi. la minima parte di cffo ho dato all’effercitio corporale 3 &per queflo ringra-tio la mia uecchieg^a3perche ella non mi cofla troppo ; quando io mi muovo j fonoflracco3però che queflo è tifine dell’effercitio anchora agli huominifor-tifimi.Irla tu mi domanderai3 qualifìano i miei effercitij3 un folo me ne bafla i?^ne del a racc^caYte^0'Criiì,° tuo figliuolo3è da me molto amato; ma io bò paura3cbe eflercitio. quefi° amore non fi muti3percbe io non cerco un’altro di più tenera età . Co-. fluì dice3cbe egli3& io habbiamo un medefimofine3perche all’uno 3 & all'al-oned^un tro ca^ero z denti; quando corre appena ìopojfofeguitare3&fràpochiffimi fanciullo, giorni non potrò più Seguitarlo 3guarda quantogioui il continuo effercitio, Se un uec Tcflo fifa grande intervallo fra due3che c ammanò per diuerfì viaggi 3in un me ' defìmo tempo egli faglie 3&iofcendo; & tu fai bene con quanta velocità uno di quefli fi faccia3 ma ho detto la bugia3perciochegià la ncfira età non difeen de3 ma cade. Se tu mi domandaffi come fia fucceffo l’effercitio ; io ti dico3che l’hòfatto circolare3il che rare volte interviene a coloro3che corrono . Da que fio affaticarmi più tosto che effercitarmi3mi bagno in acqita.fredda ; queflafi chiama preffo di me alquanto calda3& io ad ufangaflìbuon marinaro 3ilqua-le nelle Calende di Gennaio Salutava il mare Euripo3che è il giorno dell’anno nuovo3fi come leggere3 fenuere3 & dire qlcunaeofa}cofipenfaua tuffarmi in acque vergini,Trimam ente al Teucre trasferì ilmio efferato 3poi qui a Baia3 dove io fo'nof