TAVOLA. Demonio meridiano, di Dauid qual foflè. a Diauolo farebbe ogni forte di mali contra di noi, fenon li faccffe refi Demonio nemico di chi ftà occupato ftenza Chrifto. ^3-C in eflèrcitio. J74‘A il Diauolo nota ogni noftrofallo,pei Demonio , carne, e mondo, come fi accufarci. 67. D uincono. 126. C Diauolo, come poflà fcacciare l’altro Demonio, perche ne priua più della diauolo, & fe fi (caccino mai. $64.D loquela,che d’altro Cento. 564.A Diauoli s’aiutano l’un l’altro, per re Demonio,come può formar varie pa- gnare. S64.D role in noi. ^3-D Diauolo non può eflèr sforzato da Demonio è il maggior nimico, c’hab niflùna cofa corporale. $6I.D biamo. 133.C Diauolo, con qual virtù fipoffaco Denti nettò, perchelegatici da Dio 252. A ftringere. 561.B Defiderio di chi fia figliuolo. 319.C i Diauoli hannofede , e tremano di Defiderio,che effetti faccia in 1 pi. 32$. C Dio. 2T9-C Defiderio di vendetta,quanto difpiac Diauolo fa altrimenti di quello,ch’ei eia a Dio 88.A dice. 5 5S-C Defiderio di ricchezze,& honori,qua Diauolo,c padre della bugia. 562. A tofia uituperabile, & qua to degno Diauoli, perche non poterono (òpere di fomma lode. 418. B il fecret» della Incarnatione. $20.A Defiderio di fàpere,è cofa naturale al Diauolo, perche.chiamato prencipe l’huomo,& perche. 441’- B di quefto mondo. 5J3«C Defiderio communi d’ogn’uno è, Diauolo infernale non procura mai chcdoppo quefto mondo,riman- altro,chelanoftra dannatione. ga qualche cofa di fe, chefempre Diauoli cacciatori dell'anime,Sc cor- duri. 242 C pi noftri. 554-C Defiderio , è folo del bene,& cofi pa- Diauolofùfcacciato dal ciclo,Sedai rimente quel che fi fpera. 1S8.B la terra. '5-53-0 Defcrittionc della perfona, delle ma- Differenza dal mondo celefte, a que- niere , parlare, operationi, & ui fto terreno. 37S-C ta diChnfto, deferì tta dall’Autie- Diauoli, con quali rimedi) fi faccia- re. 19 j.A no. <43-C Deftrezza,& patiétia di Giob,co’fuoi il Diauolo con quanti modi cerca far popoli. 87. B ne cafcar in difgratia di Dio. 120.C Determinatione de’mifterij della fe- Diauolo ch’entrò in Giuda, qual fot dera cui ha da uenire. 402.C fe. 553-A Detto di S Giouanni (Deum neme ui- Dichiaratione delle parole : Venite dituncjuam) come s’intenda. 11$ D benedici patris mei, &c. 168. A Detrattore,a qual’animal (ornigli. I2P.A Dieci corna de’buoni, che fignifich. 130.B D I AVO LO nò ardì tentar Chri Dieci corna de peccatori che dinoti- fio , mentre Chrifttì perfcucrò nel no. 130. B digiuno. 13 6. A Differenza dalla noftra vita a quella Diauoli,perche fono permeili da Dio di Chrifto. 392.A entrar più nellcfemine, che negli Differenza da quel che fiamo tenuti huomini. f io.A hora , a quel che faremo riputati il Diauoli farebbono falui,&contra loi giorno delgiudicio. 264.A uoglia.fe Iddio uoleflè. Dianolo,in quanti modi cercò di di 604 A Differenza tra Chrifto, e gli Angioli- y 288.D fenderti, Se conferuarfi in fiato pa Differenza dalla cathedra di Mose a cifici contra di Chrifto. 569.D quella di Chrifto. 1 401. C ITI ITITTITUIllllTj[t| Diffc-