11 LA STAMPA SPORTIVA i AUTOMOBILISTI! L© vetture Migliori e più Convenienti Tipi 14x20 - 20x30 - 40x50 - 70x80 HP ■ooltttà Anonima E». BIANCHI . MILANO. BIANCHI per la macchina ed il pilota, se viene fatto bersaglio dai nemici, pnrchè l'intelaiatura sia fatta con tubi d'acciaio. « Faccio infine notare che un apparecchio di aviazione può essere costruito e riparato anche in campagna, con i soli mezzi disponibili portabili su di un camion ; il dirigibile invece richiede molto tempo e lunghe operazioni per potersi sollevare, occorrendogli anche un vero e proprio impianto per la produzione del gas. « Zambianchi Italo - Roma ». Uetro il suo allenatore Hofmann. « Il dirigibile sarà indubitatamente il sicuro grande mezzo di trasporto dell'avvenire ; usato in ogni ramo e in ogni specie, sia pel traffico dei passeggieri, che delle merci, sia per speciali servizi privati o per celeri servizi postali, sia,insomma, anche per i più svariati servizi che la mente umana possa creare o immaginare. « Un dirigibile sarà indubbiamente costoso, ma la sua grande, indispensabile utilità ai futuri e sempre più crescenti traffici, compenserà con larghi profitti l'elevato prezzo; prezzo che scenderà di molto quando sarà costruito ed applicato su vasta scala, e non per soli esperimenti scien-tifico-militari come al giorno d'oggi. « L'areoplano è destinato esso pure ad avere un avvenire grandioso, giacché ora non è che sulla soglia della esistenza. Tuttora nello stretto campo sperimentale, non presenta certamente nessuna sicurezza e nessuna garanzia. Quattro tubi di acciaio vuoti, uniti con traverse di legno, coperti di tela leggera e tesa, con un motore ridotto ai minimi termini, sbuffante e malsicuro, formano l'apparecchio volante, pronto a scaraventarsi contro terra se per caso si rompe un'elica o se il motore si ferma, ojper panne, o per mancanza di benzina. L'aviatore è obbligato, col- 1 primi arrivati nella corsa in salita Prato-Scofera {Liguria). 1. Debarbieri Nando, del < Pedale Genovese», in 44 minuti; 2. Arnaldi Mario; 3. Piccinini Alessandro. tensione febbrile dell'animo, come di un medico che ascolta la palpitazione del cuore di un paziente... e allibisce alla minima imperfezione o rallentamento che può, se viaggiante in qualsiasi posto che non sia un terreno completamente piano o una vasta prateria, costare la vita a lui e al suo apparecchio che gli è costato tanti studi, tanto lavoro e sopratutto tanti quattrini ! ! « Il dirigibile, in caso di guerra, può portare enormi munizioni, portarsi di notte, non visto, sopra le posizioni armate del nemico e scaraventare una quantità infinita di esplosivi ed andarsene poi placidamente ; l'areoplano questo non può farlo; questo apparecchio, per quanto grande e forte, anche blindato (e col tempo si faranno), non potrà trasportare che Una quantità meschina di munizioni, e questo è il meno, ma ecco ora il punto culminante. « Mentre sta in ricognizione sulle posizioni fortificate il motore si guasta ed ecco che, come un uccello ferito, precipita giù irrimediabilmente a farsi distruggere!!... « Sin quando l'uomo non troverà qualche mezzo di assicurare all'areoplano o la stabilità di permanenza nell'aria, per quanto immobile, anche quando il motore è fermo, o assicurargli un mezzo di locomozione che presenti una garanzia assoluta, ma assoluta in tutto il senso della parola, l'areoplano non sarà mai pratico. Ma è sopratutto certamente il motore, o meglio il sistema di movimento, quello che dovrà decidere della vita dell'areoplano ; sì, questo unico e solo ! ! ! « Non potrebbe forse l'elettricità avere una parte utile ed efficace? Un piccolo accumulatore leggero (tipo Edison), con leggerissimo motore, non potrebbero dare all'areoplano una garanzia formidabile ? Ma basta, già troppo mi sono dilun • gato in tanti commenti. « Riassumendo, è dunque il dirigibile quello che, basandosi su fatti evidenti, presenterebbe una vera e ferma garanzia per la locomozione avvenire, mentre l'areoplano è ancora troppo imperfetto per essergli paragonato, e sarebbe dunque al primo che dovrebbero spettare le maggiori probabilità di definitivo successo ; ma siccome l'uomo serba dei grandi segreti e siccome è probabilissimo, per non dire quasi certo, che sappia apportare all'areoplano una o forse tutte due quelle modificazioni di cui ho accennato, l'areoplano dovrebbe, sotto differente forma e diverse qualità, equivalere il dirigibile, e sono quindi più che mai convinto che tanto all'uno quanto all'altro, l'animojsospeso, coll'occhio attento,^ coll'orecchio vigile alla macchina pulsante, ad una continua m ■ .^«sS m....... i si "V