CIRCONCISIONE DEL SIC.
T J. R, T E S EC OÌ{D
Ncffun fcruc à Diofcnza premio.
Speranza inDio.
Verità, feudo. Salm.90.
Ecc’e. 27
Legge, ql lo che cò tenga.
Sfg L che eflendo (come s’è detto,) qual fia , che a ragione
® pofla chiamar la legge di Dio pefo grande, e giogo in-M fW foppor tabile ? neffuno fi penfi di feruire à Dio fenza pre SsLMw mio,dicendo egli per bocca di quel Profeta: T^on difsi al feme di lacob in uano'.cercate me. Io fono il Signore, che parlo lagiufti-tia,e che annuncio le co(e,che fanno bene • Cioè,chiamandoti! al mio culto/, alla ueneratione del mio nomejma fe mi farete buoni figlio li,io ui (arò buon padre.La onde, fiamo certi, che chi faràuerfodi Dio buon Chri(liano,egli farà verfo di quello un gran protettorein ogni auuerfità. Quello è il patto tra Dio,e noi, che fe ben egli non è obligato ad alcuno,è tenuto nondimeno à mantener quelle premei* fe , che egli più che libero,fi è degnato di farne.talché non è ragione al una in contrario,chepolfa pervaderci l’oppolìto .Ilche certo è un gran fondaméto della fperanza nollra. Quello è ancora quel feudo,che ci ricopre da’colpi di qualunque auerlità, e del quale dif fe il Profeta: La fuaverità ti circonderà con lo feudo : cioè, la fede,e la verità delle fue prom effe, fottolequali e’promelfeà fuoi cultori, & amoreuoliogni fauore,ognigratia,&ogni mifericordia. Il medefi-mo fitroua in un’altro luogo: L’hoomo fenfato^crede alla legge di Dio, eia legge è alni /ède/e. La legge non ricerca folamente dall’huomo l’obedienza,ma promette in oltre la grada,& il fauor di Dio.L’huo mo penfato vbidifee alla legge,che gli comanda,e crede alla legge, che li promette,e in quella guifa,che egli è fedele neH’vbidire, ella è fedele nel mantenere le prom effe. A talché egli è imposfibile, che Dio manchi a colui,che uerfo di lui non manca del fuo obligo. Pero fe 1 huomo farà fedele ncH’ubidire,come non farà fedele anco Dio nel mantenere? Qm accade vn effempio d’un certo Re di Scotia, ue ro Chriftiano,e ornato di tutto quello,che à Re fi conueniua : Quatto modo da buono fpirito rinunciò il tutto,e fi fece religiofozfendo poi uicino alla morte cominciò à temere il giuditio di Dio : non dimeno armato di fpefanza ditte con grande affetto di fede quelle parole : Signore io ho fatto quello che tu hai comandato, fa tu hora quello,che hai prometto.Cioè,come farà posfibile, che hauendoio renuntiato tutto quello, ch’io poflèdeua, e ubidito al configlio di Cimilo,che effo Cimilo mi manchi delle fue promette ?
PAR-