LA STAMINA SPORTIVA 9 passato dell'arte del carradore; pensiamo a questi carri per temere ed evitare un quid di simile per gli automobili acquistati e ricoverati nei ga-rages reggimentali in attesa di una campagna. Nè si dovrà tenere solamente conto di questo gravissimo inconveniente, ma anche dell'altro derivante dalla stessa natura meccanica dell'automobile. Si dovrà cioè pensare e seriamente a chi affidare la sorveglianza e la cara di questi numerosi automobili militari chiusi nei magazzini, ma bisognosi di continue, assidue, scrupolose cure e di prove fatte con criteri sani e con conoscenza perfetta dei loro, sempre delicati, organi motori, dei loro cuori pulsanti. Sarà facile che ciò possa avvenire quando gli automobili militari nei reggimenti, ai depositi, nei magazzini siano consegnati ad ufficiali adatti e conoscenti della materia, e non capiti quanto altrove avemmo occasione di accennare riguardo alle commissioni di precettazione. Certamente l'elemento automobile è tale che ha bisogno, come il cavallo e l'uomo, di occhio vigile, mano sicura, cuore amoroso. Non possiamo certo figurarci questi poveri automobili consegnati nei ga-rages di reggimenti, dove degli ufficiali, come ben li definì quell'autorità militare che era il tenente generale Marchesi, « per quanto colti, « intelligenti e volonterosi pure ligi « alle loro viete formule, ingranchiti « nelle loro tradizioni, misoneisti per « eccellenza; ai quali tatto quanto ha « aria di novità li spaventa... » e che sono impossibilitati quindi a ricevere in qualsiasi forma l'idea automobilistica: autofobi nati, cresciuti e perseguitanti chiunque studi o s'incarichi di qnesto nuovo elemento di forza, di progresso, di vitalità u-mana; non possiamo, diciamolo pure francamente, figurarci la miserevole fine di quelle povere macchine ! Nè basta. Occorre anche che il nuovo corpo militare dei chaitffeurs automobilisti sia addirittura eletto e che i nostri giovani chauffeurs militari siano oltre che dei buoni conduttori di automobili, degli ottimi meccanici. Devono ottenere uno speciale, amorevole e serio addestramento nella non facile arte del meccanico riparatore. Essi devono essere capaci di cavarsi d'impaccio in qualunque evenienza, in cui sia necessario, senza ricorrere all'opera di speciali laboratori meccanici. Vi è da augurarsi che non ci capiti ancora una volta di sentire dei chauffeurs militari parlare della necessità del cambio di una biella quando con l'applicazione di un po' di metallo bianco si rimedia allo sbattimento deleterio del motore; della necessità di una fortissima riparazione al cambio quando collo stringimento di un dado, allentato, tutto è rimesso a posto; dell'urgente bisogno del cambio del carter quando con una semplice staffa di sostegno si rimedia all'incrinatura nella sua anione... e via di questo passo a centinaia di cose erronee, tutte simili l'una all'altra. Il concorso di Piacenza del settembre 1908 auspicava anche presso di noi a questo secondo metodo di rifornimento del materiale automobilistico dell'esercito e successivamente nell'aprile di quest'anno, nell'altro concorso del Ministero della guerra, ci si confermava nell'impressione che ormai a tale sistema s'intendeva di ricorrere. Oggi poi, dopo avere esaminato con cura il regolamento per il concorso e la provvista di chàssis di autocarri militari, uscito per cura del comando del Corpo di stato maggiore — servizi antomobilistici in Roma, in data 15 agosto 1909 — abbiamo ripetuto Eureka! perchè finalmente anche presso di noi si è deciso qualche cosa, si ricorre cioè all'aqnisto diretto e vi si ricorre dopo maturi studi eseguiti e le serie esperienze compiute con amorosa cura all'estero. Certo il concorso riveste un carattere di eccezionale importanza sia per il numero rilevante di chàssis che il Governo intende di acquistare, sia per importanza delle prove cai detti chàssis saranno sottoposti, sia per l'entità dei premi. Esaminiamo brevemente i termini del Concorso per farci un'idea esatta di esso e trarne delle conseguenze, delle osservazioni e degli augurii. Bel Concorso. — Esso è nazionale tra le Ditte costruttrici di automobili e vi possono prendere parte quelle che notoriamente fabbricano nelle proprie officine, nel regno, tutte le parti essenziali dello chàssis automobile. E l'autorità militare si riserva il diritto di verifiche e punzonatore dei pezzi fabbricativi. A salvaguardarsi maggiormente, il Ministero intende che le Ditte dichiarino la provenienza dei materiali di ogni organo principale e delle parti non fabbricate dalle stesse. Il concorso si svolgerà in due periodi. Il primo comprende una serie di prove pratiche, il secondo periodo comprende una serie di prove di laboratorio ed un'altra serie di prove pratiche. Belli chàssis di autocarri. —Gli chàssis saranno di due tipi: uno leggiero ed uno medio. Loro caratteristiche principali : motore a quattro tempi a quattro cilindri verticali ; funzionante a benzina, in via secondaria ad alcool o benzolo; deve avere organi necessari e comuni di funzionamento ; trasmissione a catena riparata da carter ; ruote con cerchioni metallici striati e possibilmente ruote di tipo elastico o sale o sospen- sioni snodate ed elastiche; quattro freni, due sulle ruote motrici e due fra il cambio e le catene; tutti gli organi ad almeno 25 cm. sul piano di appoggio delle ruote ; serbatoio sul davanti della macchina in modo che il carburante definisca per gravità; ammesso l'uso della pompa per salite superiori al 10 % ! serbatoio diviso in due compartimenti separabili con benzina capace di 200 kg. a 15 km. all'ora; facilità di smontaggi di parti importanti senza smontarne altre; carters con sportelli per verifiche; carreggiata massima m. 1,80; sbandamento mote direttrici tale da permettere la girata sa di an cerchio massimo di 5 m. di raggio. La macchina, carica o scarica, dovrà essere atta a sormontare salite del 15 % sn fondo stradale a macadam battuto. Tipo leggiero deve pesare col carico kg. 2500, carico trasportabile non minore di kg. 1000; cassone a sponde alte circa m. 0,50; tre o quattro velocità colla massima di circa 20 km., portabile a 28 km. Tipo medio deve avere un carico netto di 2500 kg. ed un peso, carico, di circa 5000 kg.; la velocità massima di 18 km., portabile a 24 km. Per ogni tipo i concorrenti dovranno presentare almeno due esemplari identici e non più di quattro. Prove ed esperimenti. — Gli chàssis dovranno essere presentati in Roma alla sede della Sezione Automobilisti. Le prove saranno: 1» serie: prove pratiche di consumo e di resistenza in lavoro normale e cioè: prove di consumo su data lunghezza; prove di consumo sn percorso libero con data quantità di combustibile; prove di marcia per constatare l'aumento di velocità; prove di resistenza con marce di 100 a 120 km. al giorno per un totale di 2000 km. con riposo di una giornata dopo i primi 1000 km. circa. 2a serie : prove di laboratorio ; prove del motore per constatarne la potenza; prova del motore montato snllo chàssis per constatarne il rendimento al cerchione; prova pratica di consumo del motore in lavoro sa carichi vari ; esame vari organi per la verifica degli sforzi ; determinazione della resistenza del metallo di alcuni organi. 3" serie: prove di resistenza e consumo a lavoro forzato; prove di marcia di km. 200 al giorno per 1200 km.; prova di marcia di resistenza di 800 km. continuati. Seguono poi le modalità che si dovranno osservare in queste varie prove. Dopo la 1" serie di prove la Commissione deciderà quali macchine dovranno prender parte alla 2» e 3" serie, tenendo conto dei risultati, degli inconvenienti, sia per difetto di organi, sia per mancanza di armonia fra le varie parti. Nel percorso di km. 800 sono ammesse fermate per la dorata complessiva di otto ore. Tutte le macchine dovranno presentare i particolari per poter piombare tutti gli organi che possono essere smontati o cambiati per istrada. Durante le prove di la e 3a serie le macchine avranno il loro carico completo. Bei premi. — Alle macchine che compiono la 1» serie di prove con buon risaltato e prendono parte alla 2a e 3° serie sono assegnate L. 8000 per una coppia di chàssis leggieri e L. 12000 per una di medi, esclusi rimanendo quelli delle Ditte aggiudicatane della fornitura. I premi dovranno, nel complesso, non superare le 80.000 lire. Acquisto degli chàssis. — Ultimate le prove e le esperienze, la Commissione deciderà se fra gli esemplari ve ne sono di meritevoli di essere adottati. L'amministrazione militare si riserva il diritto di fare introdurre qualche particolare negli chàssis. Essa fissa con ordinativi il numero degli chàssis da fornire, e nel primo di essi non potrà ordinarne meno di 100 per tipo, mentre il loro numero totale potrà raggiungere i 200 chàssis leggieri ed i 400 medii. Il loro pagamento sarà effettuato tra il 1910 e il 1913. Il regolamento commina delle multe per ritardata consegna e giunge fino al limite della rescissione del contratto. Collaudo. — Man mano che sono nltimati gli chàssis vanno soggetti ad una prova di collaudo di 400 km., ad una di consumo e ad una visita interna su di un quinto del totale presentato. Il regolamento infine tratta delle domande e reclami dei concorrenti, delle spese e responsabilità legali, della Commissione e, dei delegati della Commissione militare. (Continua). Cap. Giovanni Hesse, I lettori della Stampa Sportiva che spediranno all'indirizzo dell'ing. Alfredo Bainotti, Pavia, una cartolina-vaglia di L. 2,20, riceveranno, in piego raccomandato, il volumetto : Gli areoplani. ET " PALMER „ ! Automobili - Motocicli e Biciclette. Riconosciuti i migliori di qnalunque altra marca. Chiedere Catalogo - TORINO - Via Pietro Micca, 9 jì R E.I % A - 7. V V 1 It i» VX 1 - Milano - Via Andrea Solari, 58 FARI e FANALI per Automobili JT^tJlìT-émi. ed. articoli dà lancrpisteria per Ferrovie Primi Premi a tatte le Esposizioni — Diploma d'Onore alla Jflostra flatomobilistiea filano 1906.