19®	DiGiouan Villani
douefiefiire; ilquale fu configliato per lo Conte Caluagno, e per lo Conte Giordano, e per lo Conte Eartolomeo, e per lo Conte Camerlingo, e per altri fuot Earoni,checon tutto fuo podere fi traefle alla Città di Beniuento, per for te luogo, e per hauere fignoria di prendere la battaglia a fua volontà, e per ritrarfi inuerfo Taglia fe bifognafie ; e per contradiare il pafio al Re Carto, perocbeper altra via nonpoteua entrare in "Principato,ne a Tripoli,ne pafr fare in Taglia, e così fu fitto. il Re Carlo fentendo fua andata a Beniuento incontanente fi partì di San Germano per feguirlo con fua oste, e non tenne il camino diritto da Capoua, e per terra di Lauoro, peroche al ponte di Ca-poua non haurebbe potuto pafiare, perlafortega delle torri che fono in fui Fiume,en fui ponte, el Fiume ègroffo; ma mifefi a poffare il Fiume di Foletomo prefio a Taliuerno , doue fi può guadare, e tenne per la Contea fo,eper afyri cammini delle montagne di Beneuetana,e franga foggiorno con gran difagio di moneta, e di vittuaglia giunfe ad ora di megogiorno a piè dt Beniuento alla valle di contro alla Città difr agio di due miglia preffo alla ri pa del Fiume di Calore, che corre a piè di Beniuento . Lo Re Manfredi veg-gendo apparir è ofte del Re Carlo hauutofuo configlio preje partito del combattere, e vfcire di fuori a campo con fua CauaUeria,per affralire la gente del Re Carlo angi ch’effi ripojaffrero ; ma in ciò prefe mal configlio, che fe foffe attefo fidamente vndì ,o due , lo Re Carlo, e fua ofle erano prefi , e morti franga colpo di froda, per difalta di viuandaper loro, e per li loro caualli; che lgiorno dinangi che giugnefiero a piè di Beniuento, per neceffrità di vit-tuaglia, molti di fua gente, conuenne che viueffrero di cauoli, e'ior cattagli di torfi, franga altro pane, o biada, e la moneta per difendere era loro fallita; e ancora era la gente,e forga del Re Manfredi moltofparta,che Mefier Currado d'Mntioccia era in Mbrugi con gente, il Conte Federigo in Calaura, il Conte di Venttmiglia in Cicilia , che fe haueffre alquanto attefo crefrceuano le fine forge ; ma cui Dio vuol male,gli toglie ilfenno . Manfredi vfcito di Beniuento confina gente pafiò il Tonte fopra il detto Fiume di Calore nel piano oue fi dice Santa Maria della G randella, in luogo detto la pietra a B ofetto ; e quiui fece trefchiere, la prima fu di Tedefchi, di cui molto fi rifidaua, ed erano bene dodici centinaia di Caualieri, onde era Capitano il Conte Caluagno ; la feconda era di T ofcani e Lombardi, e anche Tedefchi in numeri di mille Caualieri, laquale guidaua il Conte Giordano ; la terga fu di Tu» gliefi co’Saracini di Tfocera, la quale guidaua lo Re Manfredi di mille quattrocento Caualieri fango, pedoni , e li Mrcieri Saracini eh'erano in gran quantitade.
Come lo Re Carlo fece di fua gente tre fc’iiere per combattere col Re Manfredi .	C a p. Vili.
IL Re Carlo veggendo Manfredi, e fua gente venuti al campo aringati per* combattere, hebbefuo configlio di prendere la battaglia il giorno, o d'indugiarla ;