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I	LA STAMPA SPORTIVA	10
Eros, appena sceso dal suo Farman, dopo aver compiuto felicemente il raid aereo da Torino a Salassala. viene portato in trionfo dagli amici che lo avevano preceduto.
(Fot. Società Ambrosio - Torino).
Il raid aereo Mirafiori- Torino- Salussola (km. 80) con un passeggero. — A Mira fiorì. Eros ed il passeggero sig. Cavalchivi stanno per lasciare l'ippodromo di Mira fiori Eros esamina l'apparecchio prima della partenza.	per Salussola.	(Fot. Società Ambrosio - Torino).
Da Torino a Salussola in areoplano
Il " veeofd „ italiano di volo sulle campagne stabilito da Epos.
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Un cielo terso, d'una limpidità cristallina, fulgido di sole, brillò domenica, quasi a salutare la Regina di cui si celebrava l'anniversario, quasi a un invito ai viaggiatori dell'aria.
Il tentativo di volo da Torino, e precisamente dall'Ippodromo di Mirafiori a Salussola, e precisamente al campo di aviazione della & 0., era stato deciso la sera prima da Eros, in una riunione di amici. Alcuni, incerti del successo dell'audace prova, avevano cercato di dissuadere il valoroso aviatore e il signor Cavalcbini, clie si era offerto di essergli compagno nel volo : l'uno e l'altro avevano risposto sorridendo :
— Vedremo il tempo...
E poiché domenica mattina il tempo si offrì quale non si poteva desiderare migliore, alle 10,30, sul campo di Mirafiori, che vide i trionfi aviatori delle giornate promosse dalla Stampa, e affluire ad ammirarli mezza Torino, non c'erano che poche persone, e un areoplano. Le poche persone erano Eros, i cavalieri Verona e Besozzi, i signori Ernesto Cavalcbini, Borgatto, Collini, l'avv. Mogna, i fratelli Verceilone... L'areoplano era un biplano Farman, ultimo modello, da viaggio. Pochi preparativi rapidi. Eros è impaziente di tentare le vie dell'aria, e ascolta con nervosi cenni del capo
gli amici che gli indicano i punti di orientamento nel viaggio aereo cui si accinge.
Tutto è a posto : i serbatoi della benzina e del lubrificatore sono pieni, i tiranti sono tesi, la leva delle manovre funziona perfettamente. Il signor Cavalcbini sale sul sedile più -rito al posto del passeggero, Eros sale al suo posto di pilota ; e il meccanico Albera dà la spinta all'elica. Il motore crepita, con colpi rapidi, regolarissimi ; e il biplano si leva.
Eros ci aveva detto che partiva per un volo intorno alla pista, un volo di prova, per accertarsi del funzionamento del motore. Lo seguiamo con gli occhi mentre s'innalza, mentre s'allontana verso il viale di Stupinigi, credendo di vederlo ben presto virare e tornare a noi. Invece egli continua ad innalzarsi e a fuggire verso la città: certo la prova gli è parsa sufficiente, il ritorno gli pare inutile. Il biplano si disegna giallo sullo sfondo azzurro luminoso del cielo ; rimpicciolisce ai nostri occhi : ò su Torino : scompare alla nostra vista...
Nel campo, poi che tace il fragore del motore dell'areoplano, rombano i motori delle automobili. A noi, legati ancora col terribile vincolo alia terra, siano ali le ruote j ci precipitiamo ad inse-
II primo velivolo librato sui campi di Salui (Fot. Società