IL PRIMO SALMO. 291 lì^nima, èTrina , per le fue tre potente ; Intelletto-) ^lemoria, ptfi Volontà, pf) vna fola in efienza, E Dìo è Trino inperfine, vno inerenza : Tres San Gio. liint qui teftimonium dant in coelo. Pater, Ver-bum, & Spiritus lànélus, & hi tres vnum flint: Quella zAnima hd molte altre conditioni) le quali per bora non racconto ; poiché quelle ùfuffcienza ne mo-fìrano, come ella fia imagine di Dio, Quanto allafi-militudine, le diede la innocenza, &la Giufìitia : Le quali virtuti,rendeuanoìhuomo Innocente, e Giu flo,fìmile d Dio Innocentifimo, e Giufìifimo ? E que fìi due doni gratuiti, oltre, che rendeuanoì huomo d Dio carìfimo, lofaceuanoìnse, nonfilofelice, ma per gratia immortale: ^Non, che egli diJua natura, co-tne dì materia dementale compofìo, non foffi mortale^ •^kfdperchepoteua ( così volendo egli, e confintendo a Dio} confiruarfiimmortale, Tal che viuendo nelìv-lidienza, così viuo, p affato farebbedalTaradifo di quellefue délitìe, alla gloria perpetua del fielo » £ Dio per manìf efìare più la nobiltà delìhuomo, moforando, che ogn altra creatura, era perfuo partico-lar firuigio creata, gli ne diede il libero dominio, e difi fe: Dominamini,pifcibus maris, volatilibus egli, Gen.ìi belìi; lq; vniuerfe terr<^ <Jlfafi Dio mai moìiro la fina grandezza cofa, che di vtileglifojfe, la mofìròpartico larmente, quan- T 2 do