rimonia inaugurale d'Ila pinta podistica sul nuovo camvo Audace-Piemone. Il discorso	11 Campionato Italiano di cresi-country svoltosi domenica scorsa a Tonno,
padrino Sen. Prof. Dott. Bozzolo.	(Fot. Ubertalli e Morsolin - Torino). Oattro, il vincitore della corsa, passa decisamente in testa, fin dal 10 chilometro.
La cerimonia
del
CICLISTI! il Wl\T T Al il d\ ni SONO RICONOSCIUTE
LE INCOMPARABILI U| I Iwll I I I	LE
BICICLETTE 1 _lJ U \M SLA \F A PRIME DEL MONDO
r	|	LA STAMPA SPORTIVA	8
Il Giro di Lombardia per dilettanti. —fjl Controllori Loreto. ^(Fot, A. Foli - Milano). Varrivo del primo gruppo di corridori al controllo di Loreto (Milano).
strade infangate ; nella traversata poi del colle di
Sin Bernardo ed in quella del Turchino tutti
dovettero mettersi le macchine in spalla, perchè
la neve, alta oltre mezzo metro, impediva loro di
andare innanzi. Specialmente al colle del Sau
Bernardo i nostri bravi militari trovarono disa-
gevole la via, perchè investiti da una violentis-
sima tormenta.
Domenica, nelle prime ore del mattino, il mag-
giore Birtoli cav. Perugino, comandante del bat-
taglione ciclisti del 4° reggimento, di stanza nella
nostra città, si recava incontro ai valorosi escur-
sionisti, insieme a tutto il rimanente del batta-
glione ciclisti del 9° bersaglieri.
Il maggiore Bartoli, appena tutti sono appiedati,
reca con facile ed agile parola il saluto fraterno
del suo battaglione ai battaglione di Asti, ed
inneggia felicemente alla loro certa e prossima
prosperità.
««Poscia tutti gli ufficiali si riunirono all'Albergo
del Muletto in fraterno banchetto, dopo aver con-
fortata la truppa con sandwich e rinfreschi.
Verso le 14 i due battaglioni si lasciarono con
calorose dimoitrazioni d'affetto; il 9" battaglione
ritornava ad Asti, il 4° a Torino. Il maggiore
cav. Scolari, comandante del 9" battaglione, salutò
il 4° battaglione, esprimendo l'augurio di trovarsi
presto ancora con i bersaglieri del 4°, per rivivere
ore tauto liete, ciò che costituisce un potente fat-
tore di quello spirito di solidarietà e di camera-
tismo, così saldo e profondamente sentito nel
nostro esercito.
Ad incontrare i nostri reduci si recò, in auto-
mobile, a Trofarello, S. E. il generale Brusati,
comandante il I Corpo d'armata, con il capo di
Stato Maggiore, colonnello Stazio, nonc'<è una
larga rappresentanza dei nostri volontari ciclisti,
al comando del tenente avv. Durio.
t Nella nuova caserma Lamarmora, il colui nello
cav. Moltini, comandante del reggimento, passò
in rivista il battaglione ciclisti, compiacendosi col
maggiore cav. Bartoli e col capitano Dho per il
brillante esito delle escursioni; dopo di che fu
offerto, per parte degli ufficiali del 4" battaglione,
un vermouth ai volontari ciclisti.
L'inauprazions della pista podistica
dell'Audace di Torino
Un pubblico assai numeroso è accorso dome-
nica a presenziare l'inaugurazione del campo della
Società sportiva Audace di Torino. La manifesta-
zione, bpne organizzata, era posta sotto il patro-
cinio della Stampa Sportiva, e, grazie al Comitato
organ'zzatore, com, osto di sportsmen provetti, è
riuscita ord nata ed interessante in ogni punto
del programma.
La riunione sportiva ha cominciato verso le
ore 15 con la cerimonia ufficiale d'inaugurazione.
Fungono da madrina la signora Tacconis e da
padrino il senatore dottor Bozzolo. Il presidente
dell'Audace, signor Cigolini, pronunciò un breve
discorso di circostanza, al quale rispose, con pa-
role affettuose e lusinghiere, il senatore Bozzolo.
D»po la rottura della tradizionale bottiglia di
champagne, s'iniziarono le gare nell'ordine se-
guente :
Gara velocità (m. 100), libera a tutti. — Prima
batteria: 1. Riccobone, 2. Bodoira, 8. Castino. —
Seconda batteria: 1. Giongo, 2. Rivarolo, 3. Carola.
— Terza batteria: 1. Rivarola, 2. Caverzaghi,
3. Fri on.— Corrono in finale i tre primi arrivati,
più Bodoira, vincitore della repechage. — Finale:
1.	Giongo, dell'Atletic Club di Torino, in 111/4,
2.	Rivarola, 3. Riccobone, 4. Bodoira.
Steeple-Ohase (metri 1200), libera a tutti. —
1.	Lunghi, dell'Italia di Milano, in 3,35 1/5,
2.	Porro, 3. Marone, 4. Giraudi, 5. Devillani.
Gara studenti (m. 400). — 1. Bodoira, del Club
indaco.
Gara Olimpionica (m. 1609). — 1. la squadra
del Club Italia di Milauo (signori Lunghi, Ricco-
bone e Caverzaghi), in 4,9 3/5. 2. la squadra della
Forti e Liberi di Asti, che fece una corsa bellis-
sima (signori Arri, Rambaldi, Bonelli e Rivarola),
3.	la squadra della Juventus Nova di Torino
(signori Pasini, Morlone, Barolo e Devecchi).
Gara giovani Albergo di Virtù (mètri 400). —
1. Pastormerlo, in 1.13.
Gara a relais di km. 8. libera a tutti. — 1. la
squadra del Club Italia di Milano (signori Porro,
Grassella, Zannin e Chiobotti), in 12,9 4/5, 2. la
squadra del Club Audace, 3. la squadra della
Forti e Liberi di Asti, 4. la squadra della Ju-
ventus Nova di Torino.
Meritatissimi furono gli applausi toccati al Club
Italia di Milano per queste due brillanti vittorie.
Da lamentarsi invece la pochissima preparazione
degli atleti dell'Audace, che finora tennero sempre
il primo posto in questo genere di competizioni,
vincendo a Roma diverse volte la medaglia d'oro
di S. M. il Re.
Campionato nazionale Cross-Country (km. 11).
— E' la corsa più attesa della giornata e che
desta nel pubblico un grandissimo interesse. Si
svolge nei campi attorno alla pista dell'Audace,
e per tre volte i corridori escono e rientrano nel
recinto. Alla partenza Cattro e Torchio procedono
velocissimi in testa all'intero gruppo di 25 con-
correnti. Dopo due giri di pista escono dal re-
cinto. Vi rientrano più tardi coll'ordine si guinte:
Cattro, Torchio, Morganti, Fontana, Man ne, Ma-
scrotto, Boffa, Mussa, Garola, Testone, Gii rd ino,
Terzuolo, Abside, Balzeretti, Arri, Folche, Tibaldi,