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Gomme Pirelli
Ditta GIOVANNI MAINO Alessandria - slgnorl „oi.^^ltóS^ 31.
/ concorrenti al Grand Prix di Parigi del 1912. - In basso a sinistra: Houli, della scuderia A. Fould, vincitore della grande prova, montato da Wootton.
Le persone presenti all'inizio delle gare non erano certo in numero minore di mezzo milione. Nel pesage si notavano numerosissime signore in elegantissime toilettes estive, le nttime creazioni della moda. Ma esse non hanno potuto farsi ammirare come attendevano, perchè il tempo le ha costrette a fuggire dal pesage ed a ripararsi dalla pioggia che cadeva torrenziale, specie al momento stesso in cui si dava la partenza del Grand Prix. Eia presente il Presidente della Repubblica, che giunse all'Ippodromo alle ore 15,30 ossequiato da tutte le antoiità.
Dopo il défilé ed il galoppo di prova tradizionale i 21 concorrenti si sono allineati allo starting gate ed al secondo tentativo la corsa ebbe inizio in ottime condizioni.
P oraison di Rotschild, Friant II del principe di Murat, e Bonbon Rose di De Moubel, hanno presa la testa conducendo la corsa a grande andatura, mentre Sandro, faticando a mettersi in azione, era nel gruppo di coda.
Floraison, Friant II alla corda, stretti da vicino da De Viris di Gourgand, CUtmint, Saint-Ange III di Kmn, Houli e Porte Maillot di Blanc.
Al largo, dopo un ottimo sforzo Sandro, ostacolato in salita in modo da perdere parecchie lunghezze, appare battuto, ma guadagna terreno in dirittura.
Alle prime tribune Floraison e Friant II cedono. De Viris prende il meglio, ma tosto H uli viene su di lui per rincorrerlo alla distanz ; Wagram II di Le Marois sopraggiunge allora all'inmori, ma non può raggiungere il puledro del s'gnor Fould che Wootton sostiene energicamente fino al palo, dove vince per una lunghezza. Vagram II precede di una lunghezza De Viris. Quarto ad una testa è Amoureux III; quinto Oui Dà, sesto Sandro, che viene molto forte.
Ecco il dettaglio del Grand Prix di Parigi (franchi 300.000, m. 3000): 1. Houli (Wootton) del signor A. Fould; 2. Wagram II (Jennings) del conte Le Marois; 3. De Viris (J. Raiff) del ba-
concorrenti del Grand Prix tagliando la linea che quegli seguiva senza avere la distanza regolamentare. Malgrado il cattivo tempo l'incasso al totalizzatore ha saperato quello dell'anno scorso. Per il Grand Prix del 1911 si ebbe infatti un incasso di franchi 1.835.705: quest'anno la cifra è stata di 2.013.995 franchi.
Il totalizzatore ha pagato per Houli frs. 312,50 vincente e 107 piazzato al pesage.
C0RRI8P0NDEHZA
Napoli. Bozza. — Troppo tardi. Come avrà veduto ne parlammo già nel passato numero.
Roma. Perrazzi. - Grazie. Fotografia troppo scura.
Alessandria (Egitto). A. Grasso. — Le fotografie ci giunsero troppo in ritardo. In questo momento poi ì grandi avvenimenti occupano ogni spazio.
Gorizia. A. R. — Idem.
Firenze. Mario Nelloni. — Della boxe riparleremo a stagione più propizia. Grazie.
pone di una bobina sintonizzatrice, di un dete-cteur di silicio e un ricevitore a 2000 ohms di resistenza.
A parte gli altri dettigli, il giovine ingegnere è riuscito a tenersi in comunicazione con un suo compagno a 6 km. di distanza, sempre pedalando, di giorno e di notte.
* * *
Cifre... pesanti.
Quanto pesano i vagoni? Ecco qualche cifra tolta da un giornale francese : le nuove vetture di seconda classe della PariB-Lyon-Méliterranée pesano 530 kg. per ogni posto di viaggiatore; quelle del Nord 524. La terza classe 440.1 vagoni moderni sono molto più pesanti degli antichi, che nel 1875 cesavano 200-kg. (sempre per ogni posto) e nel 1855 solo 150 kg. Il maggior peso dei vagoni moderni è dovuto principalmente allo chàssis lungo, adatto ai grandi carrozzoni. Pierre.
Il Brand Prix di Longchamps
Dacché il Grand Prix si disputa a Longchampr; raramente si è avuto un pubblico numeroso quanto domenica, ed anche raramente il tempo è stato così poco propizio.
rone Gourgand ; 4. Amoureu II (B*lhouse) di A. Beimont; 5. Oui Dà (Challes) di M. Cailloult; 6. Sandro (Bluckburn) di F. Scheibler. Seguirono: Fils du Ciel (Samter), T ke Are (Barat), Saint-Ange III (J. Chilo), Oilr (Woodlano) Martial III (A.Carter) Isard(Mac Gee), Friant II (Sharpe), Le Bouddha (Cloni), Gorgorito (Robinson), Zénith II (Garner), Catmint (Mahei), Poit Maillot (Stern), Floraison (Henri), Sigbtly (O' Neil). Vinto per una lunghezza, una lunghezza dal secondo al terzo, una testa dal terzo al qunrto. Ammontare del premio per il vincitore. 365.000 franchi, oltre 20.000 franchi al signor Fould per essere questi anche l'allevatore; 30.000franchi al secondo; 10.000 franchi al terzo.
Durata della corsa : 3' 19".
Il vincitore.
Houli, che venne allevato dallo stesso Foni, è un baio che ha l'impronta vera dei prodotti francesi. Esso è figlio di Libaros e di Hésione, e riunisce in sè le migliori correnti di sangue fra cui quelle di Kingeraft, Flutus, Dollaro, Perplex, Hermitte. Come si è detto, esso era montato da Wootton chiamato dall'Inghilterra, dove figura in in testa all'elenco dei fantini vincitori in piano con 57 vittorie dall'apertura della stagione, mentre Maher, il secondo della lista, non ha montato che 46 vincitori. Tuttavia i Commissari della Società di Incoraggiamento hanno creduto di dargli un avvertimento per avere distaccato uno dei
Calvadosm \
Floraison
Passando davanti al molino, Fila du Ciel di M.me Cheremeteff, ed OJr di Ké ékian, si portavano facilmente al comando distaccandosi nettamente. In principio delle diritture opposte, Sandro migliora progressivamante la sua posizione. Pel rimanente del percorso fino al tournant, esso ci è nascosto da un impenetrabile velano di parapioggia. Nella discesa Bonbon Rose aveva preso il comando innanzi a Floraison, Friant II, Houli di Fould e Zénith di Véil-Picard.
Le speranze degli sportsmen italiani dovevano svanire quando, all'entrata in dirittura, un grosso gruppo di concorrenti apparve riunito in testa :