9 LA STAMPA SPORTIVA L'ordine ufficiale d'arrivo. Come si possono avvicinare Girardengo e Torricelli, si possono, per quello che seppero fare quest'anno, mettere vicini Agostoni e Bordin. Il rovigino ha vinto qualche corsa, quello ohe non si può dire per Agostoni, ma la loro combattività non fu diversa e diversa la loro opera. Più disciplinato, Agostoni si sacrificò sempre per gli altri, mentre Bordin agì qualche volta a capriccio, e a ciò si deve la sua vittoria a Rovigo nel Giro d'Italia. L'uno e l'altro però furono dei collaboratori validissimi, come lo furono in modo speciale il giovane Lucotti e il meno noto Gara-vaglia, ultimi nella scala graduale dell'equipe, ma elementi non meno utile nella collaborazione vittoriosa. La stagione ciclistica volge al termine : fra poco si chiuderà, ma non è improbabile che le cronache del ciclismo segnino ancora una volta- tra i vincitori il plotone grigio. Il 1913 resterà così per Maino una di quelle annate degne di ricordo, come lo furono quelle che ebbe nel passato, quando Giovanni Gerbi, il garibaldino del ciclismo, portava in giro trionfante col nome di Maino la sua popolare maglia rossa. Gigi Michelotti. 1. Girardengo Costante, di Novi Ligure, alle ore 14,59' 10", impiegando, a compiere i 610 km. del percorso, ore 22,40' 50", ad una media oraria di km. 26,895. 2. Corlaita Ezio, di Bologna, ad 1[4 di ruota. 3. Ganna Luigi, di Varese, a due macchine. 4. Luccotti Luigi, di Voghera, 5. Torricelli Leopoldo, di Torino, 6. Gaietti Carlo, di Milano, 7. Gremo Angelo, di Torino, 8. Agostoni Ugo, di Lissone, 9. Cervi Giovanni, di Ferrara, 10. Georget Emilio, di Chatellerault, 11. Pavesi Eberardo, di Milano, vicinissimi in gruppo serrato. 12. Canepari Clemente, alle ore 15,19' 10". 13. Cittera Domenico, alle ore 15,20' 5". 14. Oriani Carlo, alle ore 15,29' 12". 15. Lombardi Giosuè, a due macchine. 16. Gerbi Giovanni, alle ore 17,14'5". 17. Buelli Antonio, alle ore 17,20'. 18. Bardelli Edoardo, alle ore 18,24' 10. Partenza ore 16,18'20". Percorso km. 610. Baggini Natale, degli anziani, è arrivato prima del gruppo, alle ore 14,57' 22". Georget Emilio non ha firmato, nè ha presentata la macchina all'arrivo. — A sinistra: I primi corridori entrano sulla pista del Trotter. — A destra: Il gruppo di testa sulle rive del Lago d'Iseo. (Fot. Pavia-Nay - Torino). MAGNETO CORAZZATO con ATTACCHI IMPERMEABILI La corsa ciclistica dei 600 chilometri. — In^alto: Il momento culminante della grande prova; l'arrivo al traguardo finale situato sulla pista del Trotter. — In basso: La folla subito dopo l'arrivo attornia il corridore Girardengo e lo porta in trionfo. (Fot. Pavia-Nay - Torino). CIFRE DIMOSTRATIVE I conti della festa federale di ginnastica, che ha avuto luogo a Basilea nel 1912, si sono chiusi con un utile netto di 36.343 franchi, quantunque le spese fatte dagli organizzatori superassero i 559.000 franchi. E questo si avvera in un paese ohe ha una popolazione molto al disotto della Francia, dell'Italia, della Spagna, della Serbia, e di tante altre nazioni che non dànno certamente simili bilanci sportivi. Evviva la terra di Guglielmo Hotel !... La corsa ciclistica dei 600 chilometri.