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fiuomìnigiufti vinci dalle tencatioirili4o.deuonb'Ìomànda re a Dio la grada della'perffeuferàbtia.	al
gl i huomi ni di cono Dio noftro,&'pìfdre noftro.	■••iti
fiuomini tutti hanno A ngeli cuftódi.	*66
huòmini che fonointornoa Ch/ifto.	6i$
hùmanicàdi Chrifto come £4 irritatoli.	j
h ti ma ruta di Chrifto fù inftrùtricntticongiunÉò llladiuim rà.1 J^.humiltà di Cfitifto;	<66
IDiotUmi Hebrei.	'
ìmagipedi Dio nel Hi uomo anco dalla pMtté dèFeOipo. 8<xamitiamoChriftorjeI^regare.	<74
impcfcrtioni quattro delle neftrcpaflìoni.	’ I4J
Impecinone non cade (otto merito ìmpoflibilc vnacòfa fi dice in molti modi	iój
imprcfe di Chrifto.	1	‘	'	■ 144
In che fthfo prglia l’autttìre lapaffiondi Chriftop iii0- & infami epiteti dei corpi fiumani.	.
inférmo che tranguggia la mentina per vfcfthé* ' 7'44 infirmiti che fà molti mali.	;; 77
ingenocchiato à fonte per bèùtte.	'
ingenoccfiiarfi àBio è coftumeantichifiSmo*	190
ingiurie fatte à Chrifto.
ingratitudine de Giudei*	1	^ì'^,617
in ordine ad vniuerfum il maìejebene.	;	77$
in quanto pericolo fiamo di effer tentati» ’soT ’r	h
in S Marco Pietro parla di fe.	91
in Chrifto piu naturerà piu volohradt.	*	li?
in Chrifto qual fu piu proprio la triftexta ò il timore.
160
'intelletto di Dioonnifbiente, incellettodiuirionon fiauihffe.
inrerrogationi fatte per confondere.
interrogationi fatte per effetto di amore*	4$ ?
jnucntjua cont a Giuda corno umeantt»
inuentiua à particolari Apoftolr. jnuentme cantra 1 vendicarmi.
ira dei mal denoto conira re fteffo*
J6h*4op
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Ironia