altri tutto in contrario par e,che io per fine habbia ha tutta molto più la effo/itione della lettera) & la raccol tadel dogma,che la commotione dell’animo, & la im-prcffione dell'affetto: Cofe tutte > le quali io confejfo, che fono imperfettioni,e difetti notabilismainefcufa-bili farebbonO)fe vna cofa fola non gli difendere : cioè, che dal primo ragionamento in poi, ninno de gli altri è flato detto da me,come giace qui fcritto; angi niuno ve n’è flato, del quale aggiungendoti molte cofe quitti nonifcritte,&appartenenti alla moralità, & alla di-uotione,non ne habbia canati e quattro,e fei : e la cagione è fiata , perche doppo hauermi comandato il gran Cardinale SantaTraflededi felici fi. mein. che io ogni Venerdì ragionaci della Pajjione : e doppo hauer io nel primo ragionamento compartita tutta la paffio-ne in quattro parti, & ogn’vna delle parti in venticin que fermoni,non piacque a Sua Signoria illuftriffìma, che io ne’ ragionamenti, che haueuano da feguire, ra-gionajfi più chevnamegfbora: eia maggior parte di quel tempo comandò , ch’io la Jfendeffi in alcune cofe facili, e diuote: Di modo, chea me nello Audio di detta paffìone baftò andare raccogliendo (per effempio) le materie di quefta prima parte, da quanti authori potei, e partirle in venticinque ragionamenti ; non perche quella hauefie à ejjere la forma, nella quale io le douejfi ejporre ; ma perche quefta fofte la maffa de i /oggetti ,de‘ quali con l’aggiunta di quello, che a Sua Signoria IlluflriJJìmapiaceua chefidiceffe,io andaf-fiformando fenga fcriuergli, un grandiffmo numero di piccioli difcorfetti:e cofi fi vede,s’io non erro, ondefiano nate le imperfettioni fopradette , "Perche e lalun-