'Ragionarne#. vige fimo quinto. focaci ^ro^ecòmc con le immonde, ecrudclifiimema-Chniìo.Cr ni>cofi con mondo, e pietofo cuore hauelforò cotte prefo,&abbraociato Chrifto:cheadireil vero,qua le più cara , quale più pregiata , qualpiu febeo prefa farebbe potuto elfer di quella ? Pigliai 1. , Chriftoeh?huomini : pigliai- Chriftoeh ? donne: o felici véramente epiù di fette volte beati quelli , che lo pofforio fare : Benché fehoìvo-gliamo ftare (opra la forza della parola efòptrf il rigore di quello vocabolo comprendere, niù^ Cóprehen no fi croua, nè rroueraflimai da Dio in poi , che forccheè. fiaComprehenfore. Bert domandiamo|aHe volte comprehenfori, tutti quelli, che fono beati mal propriamente fono apprehenfo ri {perche dalfelfon za di Dio,non vi è potézacitata,che ne polla capì repiù chevnapoca parte 5 & sbracciarla tdtta^ effondo elfa infinita ad altro intelletto none po filabile che atienga, fe non a quel di Droghe è in* finitola collie fi voglia,in quello fenfojquefti nó fólo»0rt comprendami*. fanno cola talejChesS za pentimento fi rendono-incapaci ad appreridé-Au*° * reiecome dice S. Ago. eccellentemente nel tratti tn.in S.G'xo.dum còmprehendunt.ab illo recedane Ambi. comprendane ; Mà qua non fi tratta della diuinità,ma della humanità di diritto,d’ceS. Ara br.in S.Lucaa! io. Et però! a foia doilmi fiero dell* apprenderei comprendere GMw.ìn quan-toDio 3 balla che come huomóconanimo fellone, e tutto pieno di federata rabbia pongono le mani in lui, comprehenderum eum ; lo fanno pri* ,gione:e perche nulla manchi a tanta crudeltà,Li-gauerant eum ; dice il tetto, Io leganodi più con i* ftretuflìme funi: Delie quali funi,e di molti mifte-rij, che fi cauano dall edere fiato adoperato le funi in molti luoghi della padrone di Chrifto , ne ragioneremo poi,quando faremo arriuati alla fiat-’ gella-