queflovtiledi trouare raccolto in fame,quanto intor* no all’horto, & alla prigionia del Signore hanno la+ fciato fcritto,s'io non erro , tutti i piùgraui authori t E forfè io hauro quefla uentura^che i nobili ingegni d'Italia, della mia ro^a felina ne facciano nobiltjjimi giardini. Il che non attribuifco al mio ingegno, che nonual tanto, ma allo far ito de' più eccellenti ferita-tori , da' quali ho raccolto i concetti, con mia lunga fatica» 1 •