-7operazioni di Stato, e tiene il Govel'llo bene istruito di tulli i falli reali ed interessanti che concernono da vicino i governali. Epperò l'Ila li a deve per essa andar mollo debitrice al Gioia, al Cagnazzi, al Romagnosi i quali, fin dallo spuntare del secolo dieciannovesimo, con acuta perspicacia concordemente presentirono quanto le dottrine .statistiche dovessero un giorno divenire stimolo all'.incivilimento, guida al progresso, mezzo da sollecitare preziosi mutamenti nei moderni ordini sociali. II. Origine e fondamento del suo 1•rb1ciplo. La Statistica, esaminata dal suo punto obbiellivo, .è una scienza al pari delle altre, e, come queste, ha 11 germe e la fecondazione dei suoi primi veri, l'ordine e la storia del modo come si svolsero e si applicarono. Considerata subbietlivamente, a simiglianza delle allre scienze ad arti, si perviene agevolmente alla sua origine primitiva, allorquando, con un ricorso parimente speculativo e razionale, si scende mano mano a rintracciarne il principio radicato egualmente nella coscienza delle genti. E di falli se per poco ci volgiamo agli antichi po~ poli civili, noi non potremo mai rinvenire in loro 1 caratteri veri di essa secondo che va intesa nel puro ' senso scientillco, e, secondo che va destinala, al pari I: 1' '' ' i i , I' ,I I ,, II I