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Il medesimo scriltore cila anche una definizione
del Villermé nell'esordio di un suo corso di Statistica all'Ateneo di Parigi.
~-a. definizione è questa: <( La Sta listi ca è I' espol< SIZ1one dello stato, della condizione, o, come disse
le ~c.hen~all, di tutto ciò eh' esiste di reale, di po·
cc s1l!vo m una società politica, in una contrada, in
cc un paese qualunque. i\fa siffatta esposizione dev'escc sere scevrn di chiarimenti, di analisi teoretiche, de(( v'essere spoglia di qualsiasi sistema e consistere
. 1 •
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Cl m a tn termini, in una specie d'inventario redatto
le in un modo così semplice e categorico da rendere
<l ngev~l~ il confronto dei risultati, sicchè possa for·
(( mars1 il criterio sugli effetti generali delle isliLu(( zioni, sul benessere malessere dei cittadini, sulla
(( prosperità o penuria, sulla forza o debolezza di un
le popolo 11.
_yinalmenle il Morenu de Jonnès, che può dirsi il
pm recente e lodato scrittore della specie, principia
la sua opera intorno agli ele'inenti di Statistica con
la seguente definizione:
<l La ~talistica è la scienza dei fatti sociali espressi
(( con cifre numeriche 11 •
A noi sembra, schivando qualsiasi discussione che
non risponderebbe all'indole ed allo scopo di questa
d"isse~ lazione,
.
dovere accordar la preferenza a quesL'?l.t1ma definizione la quale , con espressioni più
felici~ en~ncia ~l concetto medesimo del Dufau, il quale
meglJO d1 tutti quelli che abbiamo citati ed omessi
rit~·ae il vero carattere e la vera indole di quest;
sc1enza.