Iti due piccioni feci fd celare le morfine del­
la Vipera fenza dilatarle , ed in due altri dopo

aver dilatato i buchi fatti da’ denti 5 ed aver fat­
to un principio di fcarificazione , feci praticar
1* ideila operazione.
EHI morirono tutti e quattro in meno di 27
minuti *
Quelle medefime fperienze ebbero T ìftelfo rifultato fopra i quadrupedi . Dopo tuttociò non
temo di affermare , che nè il fucciamento con la
bocca, nè l’applicazione delle mignatte, poffono
dirli un rimedio opportuno contro la morfica*
tura della Vipera .
Non farò qui menzione di molti altri mezzi
che ho praticati contro il veleno della Vipera j
e che ho trovati più o meno inutili, e talvolta
nocevoli . Io ho applicato molte terre , diverfe preparazioni chimiche, varie foftanze vegeta­
li filila parte morficata , e fovente ne ho fom-*
miniftrato anche internamente agli animali. Sup­
pongo che ha fuperfiuo il dare un catalogo de’
ximedj di nefluno profitto .
Intorno all' utilità dèlie amputazióni delle membra
morficate dalla Piperà.

Noi abbiamo di gii veduto, che l’azione del
veleno viperino non è iftantanea ; che fa medieli un certo tempo affinchè gli effetti fuoi di­
vengano fenlibili nelle parti morficare ; e che la
malattia edema non fi comunica in un tratta
all' animale . Si è ofièrvato alrrefi, che fe Cubi­
co fi tronca la parte morfa dalla Vipera , f ani*
ma*