I denti piccioli che fono fituati alla baie de* grandi, raflòmigliano loro in quanto alla ftruttura tanto interna quanto efterna . Quelli parti colarmente che fono firuati più vicino a1 primi, e che hanno maggior fermezza , famigliano loro in tutto , fe pure non fi voglia dire che la loro bafe non è così ben terminata . Efiì hanno tutti a famiglianza de" grandi il buco ellittico verfa la punta , ed una parte del buco triangolare alla baie ; vi fi oflervano ancora i due condotti, l’in terno e T efterno. Non è lo dello degli altri denti picciolifiìmì di cui abbiamo ragionato , i quali fono in mol to maggior numero , e in amendue le mafcelle . Quelli non fono accanatati , e non hanno alcu na fpecie d’apertura alla loro punta nè alla bafe. CAPITOLO II. V umor giallo efcc dal dente. Uando la Vipera vuol mordere , i denti ca nini s’innalzano per un cerro meccanifmo, che Nicholls ha molto efattamente deferir lo nell’ appendice anatomica aggiunta al Trattato de1 veleni di Mead. Ma quelli fra i denti grandi che meno fortemente fi attengono a' loro alveo li , s’innalzano allora tanto meno , quanto eflì fono più mobili , nè tanto bene radicati nella mafcella . Nicholls pretende, che quando fi trova o uno o due di quelli quattro denti grandi che fono mobili , la Vipera non può mordere che con un falò dente per ciafcun lato ; egli non D 3 appog- Q