LA STAMPA SPORTIVA Widmtr, che ha compiuto il raid Trieste-Roma. (Fot. Collari). Brindejonc, che ha compiuto il raid Monaco-Qenova-Roma-Padova in idroplano. (Fot. Rol). Da una settimana all'altra UNA BELLA PESCA Se la pesca desse sempre copiosi frutti, come hanno avuto la fortuna di raccogliere quattro pescatori marsi- gliesi, è certo che questo mestiere sarebbe assai più coltivato. Alcuni pescatori di tonno, ritirando le loro reti al largo del Frioul, furono sorpresi di incontrare una terribile resistenza. Unendo i loro sforzi riusci- rono a traire dall'acqua un enorme pescecane che si dibatteva furiosamen- te: era; lungo più di quattro metri. Tratto a bordo venne fatto a pezzi, nello stomaco vennero trovati oltre a tre tonni interi, un ammasso di corde di reti e una scarpa da uomo. 11 pe- scecane pesava una tonnellata e gli oggetti trovati nel suo stomaco sor- passavano i 300 chilogrammi. Un bello stomaco davvero ! L'Abbonamento alla "Stampa Sportiva costa L. 5 all'anno. La diciannovesima corsa Parigi - Boubaix ha fatto segnare nel libro d'oro ancora il nome di un campione fraucese, e cioè Crupelandt. E' stata una corsa monotona, si può dire da principio alla fine, e fu solo nella volata finale disputata la vittoria. Sugli ultimi chilometri la gara si è impegnata fra francesi e belgi e la foga francese ha saputo dominare la classe dei belgi. Gli ita- liani, per quanto sfortunata, hanno saputo dimo- strare il loro valore, e se troviamo Borgarello al 26" posto della classifica, non dobbiamo perciò dire ch'egli è stato inferiore alla sua fama. La gutyne lo ha perseguitato, come pure Santhià, Krbak e Bertareili. La Parigi-Roubaix vinta il primo anno, e cioè nel 1896, dal tedesco Fischer, segnò successiva- mente undici vittorie francesi, e nel 1908 la classe belga riesci ad imporsi su quella fran- cese con la vittoria di Vauliouwaert. ludi, per due anni, Lapize assicurò nuovamente la vittoria ai francesi. Nel 1912 e nel 1913 con Crupelandt e Faber continua a trionfare la foga francese, la quale nell'ultima piova si è imposta nettamente alla classe belga, infatti, per quanto l'arrivo sia stato disputato in volata e per quanto la corsa nei suoi tre quarti sia riuscita monotona, sull'ultimo tratto si è ingag- giata una lotta viva fra belgi e francesi, e questi ultimi hanno avuto ragione sugli avveisari, assicurandosi i primi tre posti della classifica. La lotta per il primato nelle corse ciclistiche inter- nazionali su strada si accentua sempre più specialmente fra francesi e belgi, i quali tutti, come nella Milano-San Remo così in altre prove internazionali dei 1914, troveranno nei campioni italiani altrettanto forti avversari. Rimanendo in tema di corse e pas- sando al campo automobilistico ab- biamo a deplorare la decisione presa dai bresciani con la soppressione del Circuito fissato nel calendario ufficiale per il mese di settembre. Un comunicato dell'Automobil Club di Milano vorrebbe far risalire la causa della soppressione alle ingenti spese che la provincia di Brescia avrebbe dovuto sostenere per l'adatta- mento del suolo stradale. Noi ritenia- mo che tutto ciò sia una scusante e poco plausibile, ma che molto meglio avrebbe fatto l'Automobil Club d'Italia a_pubblicare la vera motivazione della Il tenente Bolognesi, detentore del record italiano di altezza (m. 4400). (Monoplano Sit e motore Gnome). soppressione dell'importante Circuito. Questa vol- ta è il caso di dire che per l'ambizione personale di alcuni organizzatori i quali volevano eccellere su altri, è mancato quell'accordo che fu sempre carat- teristica apprezzata degli sportsmen bresciani, i quali unici, si può dire in Europa, hanno saputo in passato, prepararci il migliore Circuito auto- mobilistico. Deploriamo tutto ciò, rilevando an- cora come l'Automobil Club di Milano, in ogni caso, prima di annunciare, come a suo tempo fece, ufficialmente il Circuito, doveva assicurarsi che non solo l'iniziativa avrebbe avuto l'appoggio e l'aiuto dell'Autorità politjca, ma che il fabbi- sogno finanziario non sarebbe mancato. Oggi ina- spettata è giunta la notizia della soppressione che viene così a togliere modo specialmente agli italiani di poter gareggiare in una grande prova aperta come si presentava il Circuito di Brescia. L'industria automobilistica, che per qualche tempo aveva rinunciato alle corse, aveva que- st'anno deciso di favorire le iniziative degli sports- men italiani e le fabbriche nazionali avrebbero partecipato con entusiasmo alle manifestazioni sportive organizzate sul suolo italiano. Soppresso il Circuito di Brescia rimane quale prova inter- nazionale a 'disputarsi in Italia la corsa Susa- MoncenÌ8Ìo. Essa quiudi assumerà maggiore im- portanza e sulla Storica salita noi controlleremo il valore di nuove reclute del volante e di mac- chine di primaria fabbricazione. GUSTAVO VERONA. L'Esposizione della Motocicletta dal 23 Aprile al io Maggio Per iniziativa della Gazzetta dello Sport si inaugurerà nella giornata del 22 corrente, ! Espo- sizione della Motocicletta, la quale durerà fino a tutto il 10 maggio p. v. E1 questa la prima Esposizione della Motocicletta che si tiene in Italia, per cui è riva l'attesa di presenziare a questo Saligne, dove saranno esporte macchine resistenti, capaci dei più lunghi viaggi sia in pianura che in salila e sarà questa una efficacissima propaganda per la diffusione maggiore di questo impor- tante e moderno mezzo di locomozione. Giulio Kirsch PNEUMATICI IDUNA per velocipedi F Via Carducci, 17 ■ ._ _ M,r.Am, HARBURG-WIEN per Automobili