ET VIM' INVENTRICE. n variane, i fingolan dal finfo i&'fifi toglieffho magli uniuer fiali, fi tornano parimente i particolari. Ma perciò che noi da principio habbiam detto ¿he dello infinito,de ipar ticolan , & del confufo nonni è faenza , effendofi de due ^ ^ ^nfy/0 primi ragionato à battana,uniremo al terzo, ch’eiLcofu- /e;f . Co. Nel che diremo,che non bailanogh uniuer fiali per fi al n trouamentodelle fidente, mabifiogna etiandiòfuggire la con fu Ciane -, & procedere mite Rigando le cote,che fi uogliono ja, pere con ordine. Sopra che e da notare,che in due modi fi può ■intèndere l’Vniuerfiale. Vi è l’Vniuerfiale, che ci rapprejen ia le cagioni ¿onte iddio prima cagione, & lamateriapri- ma, &anco unaltro uniuerfiale, chefi attribuìfie,eh e ilge nere,& la ¡fede,come la fidanza,lo animale,che fon gene ti; l’huomo,il cauallo,tl cane,onero altri,che fono jfecie.On de noi pofiiamo confiderare alcuni uniuer fiali posti cosi firn plicemente,& inordinati ; all’incontro alcuni altri uniuer fa li ordinati. Gli inordinati fono, come quei fiei principij, don- de uoleuano iPitagorici,che tutte lecofie prouemJfiero,poRÙ così fiempheemente ,Sole, Luce, Lume, Splendore,Calore^ Generatìone ; ò come fiarebbono quell’altre loro dieci oppofi-tioni,alle quali riduceuano tutte le cofie.Gli ordinati fon quel lijChe fraloro poffono e (feregenere,& flpecie, chefepa- rinoiecofiel'madall’altrafperciocheconlafieparationedel le cofie ,& delle loro contrarie ò dtuerfie nature fi acquieta l’ordine. Chi uolefifie adunque affaticarfi lungamente di prò tiare,che l’ordine a confeguire laficienzfidedexofie fofifie utt le necejfiario, torrebbe per imprefaa prouare la luce del Sole, ouero qualunque altra co fa manifestai i fin fi mitri? D irò io bene,per non paffiarmi in quella parte così ficco etn ilretto,chea uolere batter certex^jdiqueilauerita,che V ordine nelle c afe no filo fia utile,ma il tutto dobbiamo proz ■ D ii A''//' -aU"