Carburatore — Italiano FEROLDI SPORTSMEN !... adoperate le LASTRE CAPPELLI ISTANTANEE PERFETTE MASSIMA RAPIDITÀ' E TRASPARENZA Riconosciuto il migliore per AUTOMOBILISMO ed AVIAZIONI. TORINO - Via Silvio Pellico, 6. Il colonnello on. Montò e l'on. Miniatro Bissolati. 5 L'ILLUSTRAZIONE DELLA GUERRA e LA STAMPA SPORTIVA VENDITA OVUNQUE ■ ESPORTAZIONE Chiedete Catalogo elle Ditte M. CAPPELLI - Vie Friuli - Milane. Dallo sport all'aviazione e dall'aeroplano alle bombarde Il colonnello on. Montò coi capitani delle squadre di foot-ba.ll della « Bombardieri del Re » e del « Treviso criterio delle cose di questo mondo che va avanti anche senza lo stipendio del ventisette e la com- menda dopo i quarantanni di servizio, anzi va avanti appunto senza di questo, ed a questi uomini di vero valore chiede il parere, e da essi fa pro- gettare ed eseguire un nuovo andamento più con- sono ai tempi che corrono. A ciò servono queste società che qua e là si vanno costituendo ad onore e gloria di questa sana terra italiana, e di questo grande problema che è quello dei trasporti. Quando in una terra che ha tutti i suoi figli impegnati nella più cruda e terribile guerra si ha il coraggio civile di impostare tali importanti pro- blemi per Vavvenire della civiltà, oh ! noi possiamo con orgoglio sentirci italiani, e con una sicurezza della nostra grandezza futura possiamo guardare in faccia al mondo che ci ammira perchè ora vera- mente ci conosce. Lo spazio per ora non ci concede di prolungarci, ma sulla quistione dei trasporti aerei molto avremo da dire e ci ripromettiamo di farlo in una pros- sima occasione. t.a Stampa Sportiva. Il colonnello on. Carlo Montò che quale comandante del ... Raggruppamento Bombardieri del Re ha meri- tato la medaglia d'argento al valore. occasione del Congresso degli studenti trentini. Oratore : Cesare Battisti. Era intervenuto anche uno studente di Trieste portando la bandiera che le roveretane avevano regalato alla città sorella. Si formò un imponentissimo corteo. La città imbandierata con colori... neutri ; le finestre e i tetti gremiti di cittadini acclamanti e una pioggia di fiori bianchi e rossi uniti a rami verdi, sul corteo. Non ci volle altro a suscitare l'ira delle autorità e particolarmente del famigerato com- missario I. R. signor Much, il quale ordinò al Co- mitato di sopprimere nella lapide i nomi dei due garibaldini, il che — di necessità — fu fatto. Ce- sare Battisti parlò. Mai forse — narra l'on. Po- drecca ne! Messaggero in base al racconto fattogli da un nostro valoroso tenente parente di Scipio Sighele — mai la sua eloquenza — sempre lucida e incisiva — salì a più eccelse vette: « Che vale — egli concluse — scolpire nel marmo quei due nomi? Tutti i trentini li hanno scolpiti nel cuore e nessun decreto imperiale potrà cancellarli! » Nel nuovo elenco dei decorati piemontesi per atti di valore in guerra figura il nostro egregio concittadino onor. Carlo Montò. Tutti ricordano l'animoso e fervente propugnatore di ogni idea nuova, ardita, geniale a cui egli dava e dà entu- siasticamente sempre l'appoggio. Scoppiata la guerra-egli vi prese parte come ufficiale d'arti- glieria passando poscia nella nuovissima arma dei bombardieri. Ecco la bella motivazione del- l'onorificenza: « Comandante di un raggruppamento di bom- barde, diede costanti prove di valore personale e sprezzo del pericolo, recandosi ripetutamente nelle trincee di prima linea, sotto l'intenso fuoco nemico, per imprimere all'azione tifile dipendenti batterie il massimo vigore e per compiere studi e progetti per l'impianto di nuove batterie. « Medio Isonzo, agosto dicembre 1916». L'amico Carlo Montò ha dato e continua'a dare alla Patria tutto il contributo di un prode soldato. Egli, che fu con noi nella prima e sana organiz- zazione aviatoria d'Italia, che ancor prima dello scoppiare della nostra guerra fu chiamato all'a- viazione militare per portarvi tutto quel grande contributo che solo lui, in allora, piò di ogni altro, poteva offrire; Carlo Montò, il presidente di quasi tutte le grandi federazioni sportive na- zionali, dopo avere compiuto il suo compito quale comandante d'aeronautica con vera passione di competente tecnico e di organizzatore sportivo e militare, dopo avere creato parecchi campi di aviazione e di avere dato impulso al corpo dei volontari aviatori dal quale uscirono, la maggior parte degli attuali migliori piloti, Carlo Montò ha voluto passare al fronte. E là nei punti piò avanzati dell'Isonzo, dove maggiormente si è combattuto in questi ultimi tempi, Egli è entrato a far parte del nuovo corpo dei Bombardieri del Re. Ben presto nominato colonnello ha preso il comando di un raggruppamento e con i suoi gio- vani soldati ha saputo lottare, vincere e meritarsi la bella medaglia d'argento. Le sue gesta eroiche sono oggi giustamente apprezzate da quanti in Italia conoscono l'uomo ed il suo passato, e noi siamo orgogliosi piò che mai di poter registrare una simile distinzione al merito militare, che tanto onora Carlo Montò. N. d. R. LA PAROLA DI BATTISTI Nel 1910 si doveva inaugurare a Rovereto un ricordo marmoreo a due roveretani garibaldini in