fjf rn^frr^rro delVistrv. re & intendere,che l'infinitamoltitudine & l'uno fieno in-fìeme nelle cofi finfibili.Onde che fa me ili eri confiaerarean co l e cole mexdn e in queste .Et quello che fi truoua effiere in queile cofi,è ancora in altre auanti quefle. Onde le parole di Socrate della mufica,fino dt ciò lo efjempio. Vltimamente djfermdOlmpiodorOjChe larefoluttuaè peggiore <gr men no bile della diuifiua;percib che qtteila procede dalla cagione, et quella è cogetturale.Queiladallafua altezjcjt riguarda le co fi più bafje et più profonde ; et quella allo’ncontro dal baffo le cofe fòurane.Queftaappreffoinnimacofa fenfibile ¡’acqueta,doue quella imprima Infogno del fetifi. Onde in quello moda quell fìsche coilituìfce ,et che prod ucefa quafi il tutto d ella prodotta e fintiate t quello che fi riuolge et fi couerte,aggiwi geallacofache nafee Jofcoftarfi et alienarfi dal peggio,& ametnarfi et cogiungerfi col meglio.11 perche il progrefjo è più effentiale della canuerfione,ond’è più nobile & migliorei Et per configuente quello che produce, di quella,che fi conuer te, & l'effentiale,del ritiramento fourano. Quefto è ildì-fcorfa,che faOlimpiodoro (oprati luogadi Piatonenel File-bo.Onde fipuò ueder e,che Sacratemi non uuole intendere dì altrauia principalmentejchedelladiuifiua.La quale comandando il predetto efpofìtore ,fa chetila ìtabbta conuementia colprogrefo degli Enti,da che tafua nobiltà fi comprende.. Si uede etiandio laopinione di Proclo,il quale dice , che Socrate diede à quella uia infra ladialettica il primo luogo. DÌ chiara ancor a quello che uolefe dir S aerate,laudando quello-metodo, come dono degli iddi] difiefi agli huomini per Prometeo,dandogli fignificamento T eologico,it che fa nobile tanto più queitauia. Seguendo appreffodichiaraquetgrà penfiero Platonico, dell'uno & delle molte cofi,moilrando Platonicamente, comefi unificato le co fi dall’uno,&fimol-