6 La nostra via, la nostra mèta ii. Come e dove potremo ottenere i mezzi adatti alla formazione di una vita sportiva nel nostro paese? Nel Governo, nei Comuni, nelle associazioni, nelle famiglie, un po' dappertutto. Prima opera quindi di noi propagandisti deve essere quella di persuadere il pubblico della indispensabilità di istituzioni che impongano al popolo tutto una educazione fisico-sportiva. Non bisognerà che si creda ancora, dorinnanzi, essere lo sport uno svago, un divertimento, un passatempo, ma nell'animo di tutti dobbiamo cercare di far penetrare la convinzione della necessità, della indispensabilità, del bisogno vero e profondo di una educazione fisico-sportiva, come la civiltà da anni ed anni ha compreso che una educazione intellettuale era necessaria, indispensabile al progresso dell'umanità. E se fu creato già da secoli quel tale mònito : mens sana in corpore sano, non dobbiamo attenderci che si formi, a spese della collettività, una mens sana, abbandonando alle cure familiari la formazione di un corpo sano. 0 crediamo a questo bisogno di un organismo valido e pensiamo che solo con una educazione obbligatoria fisico-sportiva la si può ottenere, o non crediamo in ciò. Abbiamo stabilito anche nei vecchi, vecchissimi, regolamenti scolastici questo principio sacrosanto della costituzione di organismi forti, resistenti alle fatiche materiali ed intellettuali, ma il prin- cipio non lia mai avuto un'attuazione potente quale avrebbe dovuto avere. Son passati secoli e secoli ed i nostri uomini son cresciuti senza che del loro organismo la società si sia curata, perchè non vorremo certo plaudire a quelle inutili palestre ginnastiche nelle quali la gioventù si baloccava per poche ore al mese e per pochi mesi all'anno durante il periodo delle scuole. Ognuno di noi ricorda la miseria di queste palestre nelle quali i pochi movimenti concessi agli scolari diventavano una noia, un mezzo misero e vano per far trascorrere uu'ora del faticoso orario scolastico. E se le generazioni nostre non sono del tutto ammiserite fisicamente lo si deve alle cure avute da ogni singola famiglia nell'educare i ragazzi a certe forme di tports primordiali, ed ognuna per conto proprio. Non badiamo alle affermazioni di gente vecchia e paurosa quando ci vengono a narrare che il mondo è andato avanti lo stesso. \ sociologi che vorranno e dovranno studiare l'evoluzione di questo nostro grande secolo di riforme ci diranno quanta importanza abbia avuto presso i popoli più moderni nei loro adattamenti di esistenza questo sport che da un trentennio in qua ha saputo destare nelle creature umane il desiderio della salute e della maggiore felicità che in essa appunto risiede. Noi vogliamo che, persuasi di questo principio, uomini di governo ed uomini governati ci concedano quei mezzi adatti, creino d'accordo quelle tavole di una legge grande e munifica onde tutti possano usufruire di qnei vantaggi comuni atti a raggiungere lo scopo. La famiglia ha fatto quanto era possibile, ma ora è la volta della società che della famiglia ha preso, e ciò per la evoluzione della umanità verso il vero e grande progresso sociale, il posto degnamente. E nello stesso modo col quale si impone ad ogni nuovo nato quella educazione intellettuale che possa mettere ogni uomo al fianco di un altro, bisognerà parimenti che una perfetta educazione fisico-sportiva renda obbligatorio il rinvigorimento, il perfezionamento, la normale manutenzione dell'organismo. SPORTSMEN I... adoperate le LASTRE CAPPELLI ISTANTANEE PERFETTE MASSIMA RAPIDITÀ' E TRASPARENZA _ VENDITA OVUNQUE • ESPORTAZIONE_ Ckiidm Citiligi alla Ditti M. CAPPELLI - Via Friii - Militi. Ufficine di Villar Perosa Cuscinetti a sfere - Sfere di acciaio TTILL^.12 PEEOS^l (lE^inerolo). L'arrivo a Roma del Re. — Il Re, me* la nostra propaganda giornaliera, insistente, nelle famiglie, nelle scuole, nei consessi comunali, nelle amministrazioni statali, in alto nel governo della res-publica, dappertutto, istancabilmente. Ricordare il passato, mettere sotto gli occhi di tutti il valore della vita che scende o sale a seccnda del valore di ogni individuo; il valore della grandezza collettiva dei popoli che decresce od aumenta a seconda del valore di ogni componente, dopo aver 1 II trionfale ritor li Oortto Reale giunge al Quirinali tempri più Mirate da una folla immensa di popolo e di bandiere. (Fot. Morano-Pisculli - Roma). l e dei Generali a □ooooooooooaaooaoooDaooooooQoooo La legge lo ammette ma nello stesso tempo non concede i mezzi perchè le conseguenze rispondano alle premesse. Lo ammettono i legislatori di oggi, come non potevano fare" a meno di ammetterlo i legislatori di ieri, ma tanto ieri quanto oggi si ebbero risultati nulli perchè poveri furono i mezzi concessi all'esecuzione del pr<>. gramma. In fatto di educazione fisica noi avemmo sempre parole e parole, ma quei fatti che dopo tante parole e promesse avrebbero dovuto maturarsi rimasero sempre come pii desideri. Sembrò, e sembra, che i legislatori non avessero, e non abbiano ancora, la persuasione di questo bisogno di avere ogni nato da uomo un organismo forte e vigoroso. Quando i nostri nepoti — se la riforma non vorrà avvenire un po' prima, almeno per i nostri figli — leggeranno l'incuria che si ebbe della salute, dell'igiene, della forza (cose queste che costituiscono forse la miglior parte di quello stato dell'umanità che chiamiamo stato di benessere) avranno ancora una volta materia per rimproverarci la povertà delle leggi nostre, le quali si fossilizzarono per secoli e secoli senza sentire menomamente il soffio della grande civiltà nuova la quale ora abbatte e crea con un ritmo velocissimo, perchè molto trova da abbattere e molto di più sente il bisogno urgente di creare. Raccogliamoci. L'opera nostra di persuasione deve essere instancabile. Dobbiamo penetrare con é