C4CQO TALnont JC - MiriL E un futuro vincitore di Gare perchè usa il Cacao 'l'alinone La GRAN Mahia milano - Via Tnvulzio 18 °° LA STAMPA SPORTIVA 1 Il Irainer americano Platt Adams a Genova. — la scelta dei migliori atleti. ginnastica e l'arte greca E' noto a tutti che i Greci antichi ebbero in tissimo pregio l'educazione fisica; ma non tutti uno qual grado di eccellenza abbia raggiunto està presso il popolo greco e quale complessa azione abbia esercitato sulla vita di esso. La mastica fu nella Grecia e nella Magna Grecia, a vera e propria istituzione nazionale, la qnale ntribnì potentemente a rinvigorire fisicamente : intellettualmente le giovani generazioni, e ntribnì nello stesso tempo ad esplicare la co- ienza estetica di quel popolo ineraviglioso. I disciplinati esercizi faticosi del ginnasio non lo prepararono eroi per le battaglie di Mara- na, delle Termopili, di Salamina, di Platea e Micale, ma apprestarono ancora agli artisti, a lidia, Policleto, Scopa e Mirone, a Prassitele, sippo, Pitagora di Reggio, modelli viventi di rfezione fisica, che, immortalati nel marmo da 'arte sapiente, diventarono stimoli perenni di i fezionamento generale. L'evoluzione della ginnastica e l'evoluzione fil'arte sono tra loro, nella Grecia antica, in fazione di concomitanza: ossia l'una trionfa mndo l'altra è nel suo massimo fiore, e l'una comincia a decadere quando l'altra va degene- rilo: « Quanto più le forze fisiche si vanno alizzando e coordinando verso l'ideale détermi- ito, tanto più la civiltà progredisce e l'arte figu- tiva, specialmente, se ne avvantaggia, proce- iado dalla natura vivente. Fino a che, raccolte Da sinistra a destra: Adami'}discute con Lunghi. I campioni presentati a Platt Adams. Durante le prove per (Fot. Guarneri - lastre Cappelli). Nuoto tipo di idrovolante. Al Capo Breton nel Canadà sono state eseguito delle prove con un nuovo tipo di idrovolante. Sembra ohe questo apparecchio sia munito di un « glisseur » sotto il battello centrale, in modo che questo può in- nalzarsi fuori dell'acqua durante hi partenza. Recen. temente "l'apparecchio, caricato con una tonnellata e mezzo di piombo, - fu presentato ai competenti della marina degli Stati Uniti e le prove furono soddisfacenti. Gli inventori sono Alessandro Gra- ham e F. W. Daldwin. ben conformato e addestrato, all'essere snervato frollo e bianco per povertà di sangue. Questa, o Anacarsi, è l'educazione che noi diamo ai giovani, e crediamo che essi saranno prodi difensori della patria e vivranno liberi trq loro; ed affrontando i nemici li vinceranno, saranno temuti dai vicini e moltissimi di questi saranno fatti nostri sudditi e tributari ». i Il carattere speciale della ginnastica greca ap- pare nel fatto, già notato da Senofonte nella Repubblica dei Lacedemoni, che i Greci, a diffe- renza degli altri popoli, esercitavano ugualmente tutte le parti del corpo. L'educazione fisica greca fu essenzialmente armonica e non fu, inoltre, limitata all'adolescenza. Nel ginnasio si praticava sopratutto il pentath- lon, composto, come dice il nome, di cinque eser- cizi, i quali erano: corsa, salto, lotta, getto del disco, getto del giavellotto. Si aggiungevano inoltre altri esercizi preparatori e complementari, tra cui ricorderemo l'ec plethrieein: questo consisteva nel correre alternativamente avanti e indietro, restrin- gendosi a poco a poco nello spazio d'un plettro (unità lineare equivalente a circa trenta metri), raccorciando ogni volta lo spazio, fino ad arre- starsi in mezzo, di colpo. La ginnastica metodica aveva presso i Greci, come dimostra anche il trattato di Filostrato, messo in onore dal Daremberg, un'importanza grande: i soli giuochi, sostiene Michelangelo Je- race, non sarebbero stati sufficienti a fecondare quella perfezione fisica, quell'alto sentimento este- tico, quelle qualità capitali del genio nazionale, che costituirono la grandezza, la forza ed il carat- tere del popolo ellenico. tutte le energie nel ginnasio e temperate dalla pedagogia e dalla scienza, l'ideale s'incarna nelle forme umane più perfette, donde vibra uno spi- rito fiero e geniale. E, tratto sull'adone, alla luce del sole, all'ammirazione del popolo, lo spettacolo di una gioventù bella e vigorosa, la Grecia in- nalza superba il suo inno alla civiltà: il mondo ha, con la ginnastica, i prototipi della bellezza, e l'arte il canone più perfetto del suo sublime ma- gistero ». Ma se, quando la ginnastica ha per mira la perfezione dello sviluppo fisico e animico, l'arte crea il Dori/ero e VAposciomenos, quando la ginnastica decade nell'atletica, l'arte ci dà i pancraziasti dalle forme tozze e sproporzionate, dall'espressione volgare. Ma che cosa fu, nel suo massimo fiore,'la gin- nastica greca? Luciano, Del dialogo tra Anacarsi e Solone, ce ne presenta un quadro vivace : le parole di So- lone non si dimenticano tanto presto, poiché ri- corre spontaneo al pensiero un confronto non molto favorevole per l'educazione moderna : « Ed io, se avessi vicino ano di quei bianchi omiciat- toli che vivono nell'ombra, ed uno qualunque a tua scelta di questi che si esercitano nel liceo, tutto lordo di polvere e di fango, io ti domanderei : — A quale dei due vorresti tu assomigliare? — E certamente, a primo aspetto, quantunque non l'abbia esperimentato coi fatti, preferiresti essere Il trainer americano Platt Adams a 'l'orino.