LA STAMPA SPORTIVA 5 11 Cross-Country di Stupinigi. A sinistra: Il passaggio dei ciclisti sul Sangonc. A destra: Bianchi Giovanni vincitore. (Fot. Abba - Lastre Gevaert). I Cròss-Country in Italia Nei boschi di Stupinigi I podisti i. Martinenghi Carlo, del F. C. Internazionale pi Milano-, alle ore ió,3o'3o", impiegando 3i'3o" - coprire i io chilometri del percorso; 2. Robino Giuseppe, del 4 bersaglieri, a 100 metri circa; 3. Falcherò Giacinto dell' U. S. Barriera Nizza, a 00 metri circa; 4. Peretti Vincenzo, del 1. alpini, a 80 metri circa; s.Cocchetto Ernesto, dell'Ardita Spartana di Genova, a 80 metri ; 6. Griotto Me- dardo (3. alpini); 7. Malvicini (F. C. Internazio- nale di Milano); 8. Bogetto Giuseppe (3. alpini); 11. Garaventa Giovanni ' (Ardita Spartana di .Geno- va) ; 10. Marucco Giuseppe (3. alpini); 11. Bru netti (F. C. Internazionale di Milano); 12. Drudi Salvatore (Ardita Spartana di Genova); 13. Faletto Adriano (La Podistica); 14. Giobellina Mario (U. S. II. Nizza).; 15. Zen Luigi (id.) ; 16. Albano Vit- torio (id.); 17. Ferrerò Luigi (Ardita Spartana di Genova) ; 18. Valente Giuseppe (La Podistica) : iq. Chiesa Antonio (3. Alpini); 20. Doria Cesare (S. C. Itala); 21. Cassiano; 22. Venezia; 23. Bal- dini; 24. Benazzoli; 25. Guadano; 26. Bellocchio; 27- Carabilli; 28 Marghini; 29 Rey; 30. Garetto. Seguono/altri trenta in tempo massimo. Dei 63 concorrenti al cross podistico, Martinen- ghi prende la testa ad andatura sostenuta. Ciò provoca immediatamente un diradarsi nel folto plotone. In testa, dopo Martinenghi, è Robino, che è però già staccato di una quindicina di metri e che procede solo seguito a breve distanza da Bogetto, Faletto, Brunello, Malvicini, Falcherò e Griotto. Le posizioni si mantengono pressoché inalterate sino a pochi chilometri dall'arrivo; solo Martinenghi è riuscito ad aumentare notevolmente il distacco malgrado i diversi tentativi di Robino Ad un chilometro circa dal traguardo la lotta si fa vivacissima, specialmente per i posti d'onore. Falcherò, in un bellissimo ritorno, riesce a rimon- tare parecchi avversari, diminuendo il distacco che lo separava da Robino senza però minacciare seriamente il bersagliere. Martinenghi intanto ta glia vittorioso il traguardo. I ciclisti 1. Bianchi Giovanni, dcll'U. S. Ausonia, alle ore ,i6,o'5", impiegando 27'5" a coprire i 12 chi- lometri del percorso; 2. Chiusane Giorgio, del i° Centro automobilistico a mezza ruota; 3. Pollano Mario, della La Torino, ad una ruota; 4. Sartini Antonio dello- S. C. Palatino, ad una macchina; 5. De Michel Antonio, della La Piemonte, ad una macchina e mezza; (>. a pari merito Gilardi Anto- nio, (U. S. Ausonia) e Biglia Baldassarre (U. S. Torinese), a ruota; 8. Manuel Edoardo (S: C. Pa latino), a due macchine, chiude il primo gruppo: q. Olivero Luigi, IJ. S. Barriera Nizza), a 55"; 10. Di Lazzaro Ottorino (S. C. Palatino); 11. Ber- tone Giovanni (libero); 12. Vianoli Luigi (S.. C. Palatino); 13. Lusardi Luigi (libero); 14. Cevini Pietro (4. bersaglieri); 15. /fanone Renato (S. C Torino); 16. Cerotti Bartolomeo-; 17. Bay Gio- vanni; 18. Gallo Giuseppe; 19. Di Francischi; 20. Cravotto; 21 Sancinetti ; 22. Capellino Fran- cesco. Seguono altri diciotto in tempo massimo. Il «via» è dato dal signor Pessjone alle ore 15>33 II percorso, che si inizia con la lieve salita che circonda il castello, è durissimo. Dopo nean- che un chilometro, i distacchi sono già quasi in- colmabili; infatti solo Vianoli e Di Lazzaro sono riusciti a riprendere il gruppo di testa. Scartate cosi sin dall'inizio tutte le mediocrità, il gruppo dei migliori — composto da Gilardi, Chiusane, Bianchi Giovanni, Pollano, Schierano Bartolomeo, De Michel e Sfirtini — si mantiene compatto sino a metà del percorso, raggiunto solo, come dicemmo, da Vianoli e Di Lazzaro. Schie- rano, che è, già stato vittima di una serie di inci- denti, cade poi malamente e non può più ripren- dere i compagni. Intanto Gilardi e Chiusami, che sono i più attivi nel condurre la corsa, tentano una fuga. Gii altri però rispondono bene ed in tempo, pur lasciando sempre ai due avversari l'incarico di battere il passo. Gli incidenti intaqto continuano; piccoli inciden- ti magari, ma che a causa delle difficoltà del per- corso vengono sensibilmente ad aggravare le chan ces di questo, o di quell'altro concorrente. Bianchi e Gilardi sono fra i più colpiti, ma possono conti- nuare. A 200 metri dal traguardo Chiù sano, che è in testa, scatta decisamente, ma è ostacolato nello sforzo finale da un gruppo di velocipedastri. Bian- chi dalla terza 'posizione riesce a farsi luce ed a rimontare, dopo una breve lotta, Pollano. Negli ultimi metri Chiusami-, che ha potuto riprendersi, ha un rabbioso,, ma tardivo ritorno e non può far altro che terminare a mezza ruota-dal vincitore. ' Il Cross-Country Podistico di Stupinigi. A si- nistra: il più forteti vincitore Martinenghi Carlo. A destra: il più piccolo concorrente. (Fot. Abba - Lastre Gevaert). Il nostro ufficio di corrispondenza a Milano è diretto dal collega Perrone Raffaele, Via Lazzaro Papi, 12. Tutte le società sportive milanesi vi pos- sono iar pervenire ogni loro comunicazione per la STAMPA SPORTIVA. ^ a» ' «■ m JÙ