375 DELL’ INTELLETTO. DISCEPOLO. v״°l ^'re E°lìo & Intelletto ? MAESTRO. fi Prima di vedere, qual cofa fia il Dono dell’Intelletto, è bene dì !piegare quello nome d’intelletto. Per quello (fé-codo che rapporta S.Dionifio Cartuf1ano)vie molte volte detta la Soft!״ za inteIlettuale:Onde S.Dionifio Areopagita chiama gii Angeli : Intelle-&us Calefies¡®* Deiformes. E molti Filofefi tennero l’ifteifo di Dio : Quo£ fi( intelledus univerfalitèr agens»(Traci.2,de Donis ar.20.inprin.toa )Però־ per parlare più propria,e dirtiratamente,fi deve intendere nel modo , cher !’intende S.Tomafo col Fiiofofo: di eifere l’intelletto,un’abito naturale nell’anima,col quale fi conofcono i principii communi x quali fono na-turalmente noti: Intellegas eft quidam habitus naturalis in anima , quo cognofcunturprincipia naturaliter nota f2*2.qu. 8. ¿zr. 1. in 1. argum. ) B perciò importa (come dice S.Tomafo) una certa cognizione intimation offendo altro ?intendere,fé non un leggere adentro .• Nomen Intelle&us quamdam intimam cognitionem import at'.dìcitur enim ïut eiligere■ > qua fi intus legere. (ßbi fiuprà in corp.in princip.) Quefto nome d’intelletto qui fpiegato,non, è l’ifielfa cola, che la pa tenza intellettiva dell’Vomo, imperciocché l’Intelletto razionale è una* e la prima potenza delle tré,che ornano la parte ragionevole,e fuperiore dell’Vomo; e quello (di cui qui parliamo), non è potenza,ma abito , che è (opragionto ad’efia potenza intellettiva.Ed è (fecondo S.Tomafo) quel lume naturale indito dalla natura, all’Vaino , acciò poffa, penetrare con la potenza jntellettiva l’intimo delle cafe: lènza del qual lumé non può arrivare à capirle. E. perciò* puoi dirli, che quefto nome ¿’Intelletto è rjueila capacità,ed abilità,e facoltà,che tiene la potenza intellettiva ad* apprendere,e penetrare le cofe,che fono occulte al fenzo: Ad IntelIsdìurw pertinet capacitas eorum ,qua proponunt ttrfèù penetratio ad intima eorumi (Pbijuprà ar.6.in corp.circà med. ) Imperciocché la cognizione fènziti-ti va , cioè quella,che fi fa per i ienzi,come per l’occhio,per l’udito,e per־ gli altri ,fólo fi: ferma nelle qualità efteriori, cioè nei colore,nei fuono ,..e limili.Mù. !’intellettiva penetra fino all’intimo,ed eifenza delle cofe.Che* perciò difle il Fiiofofo: Intelleïï'us non omnis,fed qui e fi ipfius quid efiyji*-rus efi.&cfLi b.^.de Anim.tex. z&t om. &},