PRIMA; ץ/ tí a’ Vefcovi gli foggettò ; lìccome affi diftefamenteJ ne’limiti della medefima Bolla, Inflaurandee, e fi enun-zia ancor nel dicreto della S. Congrégation del Con-cilio , o fia del medefina’ Innocenzio , per ordine dei quale Rifatto , che comincia. Ut in pur ■vis. E perche pofcia alcuni Vefcovi pretendevano, in virtù del mentovato dicreto, Ut in parvis , di vifi-tare tutti i Conventi de’Regolarijne’quali attualmente non dimorafiero piu dì fei Religiofi, ancorché in eflì in maggior novero vi fodero collocati ; ficcome riferifce il medefimo Panimolla ; [a] Et quoniam nonnulli EpE /copi, virtute profili decreti Innocenta X. Ut in par-vis &>c. vfitàre nitebantur Conventus Fratrum Capuc-einer um, & aliorum Regularium , in quibus attualïter non morabantur plures , quam fex Religioß, quamvis in illis ejfent collocati in majori numero : Qnind¡ fu , che la Sa-gra Congregazione fopra lo Stato de’ Regolari deter-minò , che i Conventi non fuppreflì, ne’ quali attuai-mente dimoravano più di fei Religiofi, non fi doveifer comprender nel dicreto; fudderto j Sagra Congregatio fuper Statu R egularium confiait, Conventus nunquam־, fuppreßbs , in quibus attu degunt de familia plures, quam fex Religioß ¿minime comprehendi in decreto fan•, me•. In-nocentìi X. , quod incipit, Ut in parvis ; ac proinde loco-rum Ordinarios nequaquam pofje-, in vim ditti decreti bujufmedi Conventibus , aut illorum perfonis, ullam ßbi jurisdittionem vindicare• Datum Roma die 29. Novem-bris fßq* inregeß. ejufd. Congregat. fei. 325. Ma per-che ii abbia contezza più piena di un ral dicreto, Et in parvis , la quale fervirà molto al maggior dilucida-mento delle cofe, che fi avranno a dire fliiniamo eifer più a P&nimói■¡. c. n.ói. r