A PRI MA, A 41 a’Rcgolari, ne’quali anno i Vefcovi in alcuni cafi l’or« dinaria , e la delegata, giurifdizione ; e cio principal-mente fi conofce in virtù della particola edam , adhuc &c., la quale, come fu detto, dinota » oltre alla de-legata , efierviancor 1’ ordinaria . E per venire al particolare, oflerviamo per l'appun-to nel fagro Concilio di Trento, che ia molti cafi fi ftabilifce aiToluramente ; che pofla procedere il Ve-fcovo, quel Delegato dell’ Appoftoliça Sede, fenza-» metterli la parola edam , adhuc &c. ; in altri poi fi or\ dina, che proceda ancora qual Delegato, adoperati-doli la particola mentovata . Così nella feflìone quin-ta , al capitolo primo , de Reformatione , fi vuole , che ne’Monifterj detonaci fi faccia la lezione della fagra Scrittura; e fein cio uferau negligenza gli Abati , i Vefcovi procedano, e aftri'ngan gli Abati a farla fare; e procedan qual Delegati dell7 Appoftojica Sede; ( a ) in Monafienis quoque Monachorum, ubi commode fieri queat, etiam letìio facrç Scriptura habeatur . ¿dea in re fi Abbates negligentes fuerint, Epifeopi loco eorum, in hoc ut Sedis Apofiolica Delegati, eos ad id opportunis remediis compellant. Nella medefiroa feffione, al capitolo fecon-do , fi ordina, che colla loro ordinaria autorità proce-dano i Vefcovi contra i Predicatori, che prediche-ranno errori, fcandali, falfe dottrine , refie ; c contra quelli, che pretenderanno eifere efenti , qual fono per l'appunto i Regolari , procedano come Delega-ti dell’ Appoftolica Sede ; [ h]fi ver¿, quod abfit ,Pra-dicator errores , autfcandala, difieminaverit in populum , etiam fi in rnonajleno fui, vel alterius Ordinis ,prpcdi* F 2 cet, a T rili. Je/ v cap• primo de referm• b Triti• itid-cap. 2. de rejer.