6 0 allegazione cum denotet improprietatem &fittionem, meritò Delega-tus d canone potius Ordinarius, quam Delegatus■¿nt cen-fendus. Alle quali ragioni anch’egli rifponde,con dire, chela legge univerfale , o fia la regola comune , che d fententia delegati ad delegantem debet appellari , inten-der fi deve per tutti i Delegati, fenza che poíTa rice-ver la riftrizione , che le vuole importe 1’ oppinion_׳ contraria; ficcome dalli tefti fopr’ allegati fi fa palefe. E per quelche fi attiene alla parola tanquam , ei dice; M nec obflat, quodfupradittum eß, dittionem tanquam denotare improprietatem, quia nonfempertd eß verum , nam etiamfignifieat proprietatem , & veritatem, & non fimilitudinem , ex glof.verb. tanquam in c. cum pro caufa defent.exeom. tex-& ibi Abb. n.2. in c. ex parte de Spon-fai. Arcbidiac. in e.i.n. z.verf tanquam de hsmiecid. in VI. Boer. dee. w. ».19• ״ Noi non però , affinché in quedo affare procedía. 10מ) non mea colla nicifiaria didinzione, che colla-» dovuta cautela, affegniamo due forti di delegazioni ; delle quali una chiamali cumulativa , ed è quella-* , che affi da una fteffa perfona , che infierne ancor à colla delegata 1’ ordinaria giurìfdizione ; 1’ altra è de-!esazione affoluta, a cagion della quale è tutta l־u giurìfdizione in chi 1’ à , non effeadovene veruna , che fia ordinaria . Quando la giurìfdizione è della prima-» maniera, allora fi può dall’ Ordinario, che fia Dele-gato, appellare al Metropolitano; non cosi però quan-do fia effa della feconda, perche allora , tutta edendo delegata , tutta altresì rapportali al Delegante , eh’ è il Papa . E ciò può di leggieri conofcerfi , ficcome col 5 Pri- * ■Rite. loi. sit. »um. 4•