Pro ajuto anche"!gli altri elementi: ingegnateli pur tutti ad incrudelir contro la bella , e da voi sì o-diata innocenza. E che ? credete .voi forfè, Uditori , che la tirannide non abbia pari alle forze l’ingegno ? Sì sì, tanto appunto, quanto andate da voi divifando, ellì fecero. Pofciachè eglino fi videro de-lufi anche dal tormento dell’ acqua , lòtto il quale non mancava la vita , ne Ibernava il coraggio de’ noftii campioni , architettarono un fiero inufitato oi digno , per cui dalla terra che fèpellivagli ancor vivi-, e dall’aria che aggravavagli col fuo pelò , rice-vedèro doppio oltraggio . Udite come : /cavata una folla fette palmi profonda , ed alzatavi lòpra una bada forca, a quella il Martire pe’ piedi appiccavano , in guilà tale eh’ ei rimanellè dalia teda infino a’ fianchi fbpolto vivo : pofeia, adattato al margine della fòlla un grofio ed impiombato ceppo,gli an-guftiavano con etto le code a tale , che rotta del petto ogni vena era codretto dopo lungo fpafimo a vomitar col fàngue la vita. E qui rialzando voi, mi figuro , a gran pena gli occhi, rivedrede tutti coloro , veduti già femlvivi nel primo patibolo , in quello fecondo morire : eccetto un cuclielmo di SAN DOMENICO, Un MICHELE D’OSARAGA, Un VINCENZO , ed altri fuoi copipagni , i quali, dopo due giorni pendendo ancor vivi , e cantando inni al Signore , indudero i carnefici al difperato partito di troncar loro le tede, e poi lanciarle nel mare . Ma o quanto acconcio /oggetto, per chiudere Appunto, e coronare tutta queda fàcra colorita idoria, farebbe 1’ infigne verginella Maddalena di nanguisac-chi , Martire infiem’ e figlia di Martiri . L’ età di quattro ludri .coftei di poco avanzando , dotata dal