ti, per lagumì , per vaili in un paefe affatto inna-cefFIbile , abitato dagl’ Idolatri chiamati andes , v’ introduce la dottrina ed il culto di Crifto . Che 'non diianno i Peruani o di un benedetto saran-diclia , cui le vafte Diocefi di ciCAMA',e del nuovo truchiglio udirono predicare per lo fpazio di novant’ anni, e videro per gran tremuoto avverarli la rovina, eh’ egli molti anni prima predetto avea della Città di Truchiglio ; o d’ un Pietro rondone Predicatore nel Quitò ? Quegli, che pronunciar mai non foleva il nome di Gesù, o rammentarne la fanta Paflìone , che feiogliendofi in un fiume di lagrime non ne traeflè altrettante dalle pupille degli afcoltanti. Ma che vo io mendicando luce alla verità dal teftimonio di popoli sì lontani ? Tacciano pure gii A-mericani tutti il gran bene,ch’eflì ricevettero dalle Domenicane Miffioni: non bafta a voi, Afcoltanti, per farne certiffima conghiettura , di leggere ne' facri Fafti che pur quanto fi ftende l’America da Meriggio a Settentrione tutte le Criftiane greggi, cotanto colà oggidì aumentate e monde, furono in tutto il corfo di quefto fècolo per lo più cuftodite, e della divina parola pafeiute da Mitrati Paftori Domenicani ? Manca ora che dopo le teftimonian-ze di un Mondo intero intorno alla predicazion del Vangelo, alcuna cofa io vi foggiunga , ( e nell’Italia fola, anz’ in quefto folo Regno mi conterrò ) della predicazion del Rofario , Pu già di eftà promotrice la gran Reina de’ Cieli Maria, madre amantiffima fin da principio , come più volte di propria bocca fi dichiarò , di tutto 1’ Ordine de’ Predicatori. Quanto ella fi compiacefìè di vederli intrecciar da’ Fedeli sì mifteriofa «corona , chiaro il dimoftrò al Pa- tria!-