zachè fin dalla prima giovinezza per tutto il corlò di fua vita non pafsò giorno, eh’ egli non fe le ap-prefentalfe in varie fembianze , or gloriolò , or ap-pafiionato, e più. fiate con gli finimenti di fila pafi fione, che gliele imprefiè nel? anima. Ma di grazia, fra quei molti , ove contengonfi l'Elpofizion della Cantica, e de'quattro Evangeli, i Trattatidell’Eu-cariftico Sacramento ,,e le tre Fiamme dell* Amor Divino recatevi fra le mani quell’ultimo , apritelo, ed ofièrvate impreflovi nel primo foglio quel cuor ferito . Egli è il cuor della vergine , diletta Spola di Crifto maria villani , che ne fu l’Autrice,- e le tre ferite, che in efio fi feorgono , fecele lo defilo divino amore con dardo di fuoco , lafeiandole vifibile ed aperta finch’Ella vifiè la piaga efteriore fili petto. Ella, che ben vedea con gli occhi interiori dell’ anima il luo cuore , ne delineò qui di lua mano il ritratto , quale appunto fin’oggi conferva-fi vivo ed incorrotto l’originale . Prodigio cotanto ulàto ne’Figliuoli di Domenico , che quali non rende più maraviglia . Ma da quella infigne Libreria ritornando a noi col penfiero , tempo è ornai ch’io raccolga le vele del mio ragionamento. Ditemi, riveriti Uditori , fe decider fapete , qual più debba ammirarli ne’ perfenaggi illuftri di quello Secolo , o la Dottrina , o la Predicazione ? E le vi fembra il punto difficile , dachè quella , e quella fparfa vedefle e diffufa a prò delle Nazioni ancor più lontane, barbare, e Iconolciute ; permettemi il pronunziare con libertà eh’ eflì pervenuti fieno col-l’efercizio dell’ una e deh’ altra al grado più alto ed. eroico nella vita Attiva j non altrimenti che per io làgrifizìo , che altri fecero a Dio di fe fìefiì vi