agitate e difciolte . Eccovi un go net , che fra-mi-fchiando l’utile della fcienza col dolce dell’erudizione , rende ameno e dilettevole per entro i fuoi fcritti il cotanto della Scolaftica fpinolò /èntiero . Ec-covene cento e cento , tra'quali deefiin primo luogo far conto di quei due forti fòftenitori del? Angelica Scuola TOMMASO LEMOS , e DIEGO ALVAREZ Arcivelcovo di Trani; ammirabili amendue per dottrina , e per làntità di vita, comprovata dopo morte nell’ Alvarez colla villa renduta ad un cieco dal tocco del fuo cadavere , Volete Dominatici ? Eccovi qui un ROCCABERTI , Un CORDOVA , Un RAMON, un guellin, ed un Domenico gravina , che tut’ te 1’ Erefie chiamate a fingolar tenzone convince , ed abbatte. Qui un Niccolò janseboy , che dilegua i /ofiftni di Giovanni Muliero famolò Predicante de’Luterani. Qui un massoulie , ed un Guglielmo felle dilcovritori della falfa quiete di Michele Molinos. Qui un niccolò Coefetteau, eh’ora confuta la Republica dì Marcantonio de Dominis, ora oppugna quanto fcrjflèro. contra il fentimento della Chiefa intorno al Sagramento Eucariftico il du Ple’lìs, il Cafaubono, e Pietro du Moulin, ora per difefa de’Pontefici diritti al libro di Jacopo Re d’Inghilterra animofamente rifponde . Eu egli Ve/covo di Marfilì nella Lorena , ed ebbe tanta autorità e grazia appreflò i Monarchi , ed i Sommi Pontefici, che nella fua fepolcrale inlcrizione meritò d’eftèr paragonato al Profeta, parlante in prelènza de’ Sacerdoti, de’Principi} e de’Regnanti,Qui un Giovanni nicolai , chiamato a comun voce il flagello de’giansenisti , onde ancor le fue ceneri furono col feguente Elogio onorate. K a Jan-