e dal vofìro effempio, e dalla vofìra autorità, anno avuta lanafcìta z il merito di ejfere afcol-tatej l impulfb di effere vedute £ aver collocati. fu gli Altari tanti venerabili Perfonaggi èfato a molte di quefte -, nobile /’argomento f efferfila S. V. in ognitempo efiercitata nel commendevole mi nifi ero di eccitare da fagri Pergami la commune pietà m verfo de Santi] ne à promoffo in me lo belo, ed accefo il difiderio. Ed altra} la benignità , con cui accoglie i mìniflri della parola divina, fovvenendoli, ed inalbandoli, per maggiormente al finto impiego addeflrarli, mi à accrefciuto e /’ ardimento , e le for be di non tra-f turare i Pergami, avvegnaché occupato alle Cattedre. BEATISSIMO PADRE,io, che o avuta la confolabione di tenere fotto agli occhi tanta copia di Sermoni recitati nella vo-ftra fanta Chiefa Beneventana ; e di afcoltare le belanti, ed erudite Prediche dalla S- V. perorate in que fi a alma Città z fubriamente a me fteffo ne diffi : à pofifuto un Cardinale di 5, Chi e-fa aggravato dallo indifpenfèvole pefo di una a vafla T) toc e fi ritrovar tanto tempo , per le let-