DI S. FRANCESC O DI PAOLA. 311 Dio permife queftoà Califfo Terzo per adempirli le duo profetièdel Santo,cioè che haueua da effer Pontefice,e che haueuada canouizarlo . Che più / il Beato Andrea Auelli- ‘ no Teatino, in tempo che fi celebraua la fefta folenne in^ Napoli, per la Padronanza, e Protectione di S.Tomaio d'À-quino, eflendo andato perciò à vifitare la Cappella del Te-foro, che è nel Duomo di quelle Città, equini hauendo adorato la Reliquia di quel Santo, che fi confpruaua dentro vna bella nicchia,incontro la quale ve ne ftana vn’alcra fen-za ftatua ;difle al Compagno : Inqueft’altra nicchia vi lari polla la mia ftatua con la Reliquia ; perche io ancora hò daeffer Protettore della Città di Napoli, come appunto è feguito. La medema profetiadi effer canonizato cófirmolla il noftro Santo, quando nelpaffaggiofaceua in Francia, conuitato da Lorenzo de Medici,hauendo quegli détto al Tuo figlioIoGio-uanni, che baciafse la mano al Santo , in baciandogliela dif-feli piaceuoimentc alihora farò io Santo, quando voi farete 'Pontefice, dome notò il Card.Bellarmino. Aeglor.mi Si adempì la prima, e la feconda profetia del Santo , cioè rac. on. che vn Papa Fiorentino, ad iftanza del Rè di Francia l’haue- eim.6. uà da canonizare, e che efsendo il figliolo di Lorenzo Pontefice, luì farebbe Santo. Perche tal Papa Firentino fù ilme-defiino G.iouanni figliq di Lorenzo de Medici, cheafsonto al Papato chiamo® Leone X.& il moderno, nel primo anno dei fino Pontificato dichiarollo Beaìo, e che lecito fufse per tutti liConuenti dell'Ordine fargli gli vfikij, come àSanti Confefsori fi coftuma, e dipìngere la fua Imagine in tutte le Chi'efe . Et doppo alcuni anni all'iftanza grande che ne-fia-ceua Francefico Primo Rè di Francia,il qualè come Rè Chri-ftianiffimo non rifparmid fpefa alcuna per le informationi, Scaltre folennità, e ceremonie nelle canonizationi decanti, da fianca Chiefia richiede ;à di primo di Maggio 1519. Sello del fiuoPontefiearo, folennemtnte canonizzò il noftro Patriarca Francefico. Sarà