55 ad ogni altro portento, con faruia lui Amili. Bafti per vofìro pregio l’affronto plaufibile,che da voi riceuonoie lue marauiglie. Porrei in_> agonie la voftra modeftia, fe penfaffi con lode piu libera porre in profpettiua le grandezze», del voftra Ordine,, crefciuto all’ombra dellei., palme,, e acclamato dalle Trombe del Vatica­ no, per vn non più oltre della carità vittoriofa ancor difefteffa., hifittutum procellentis charitatis . Mi permetterò nondimeno in; onta del­ la voftra toleranza quella compiacenza , che», auezzi voi a meritare, non a godere d’afcoltar le lodi, io deriui tutto il fonte de’ voftri encomij dall’hauer dato a gli Altari vn’Eroé, nella, nouità de’ pregi, nella Angolarità dell’ opere „ nella lublimità delle marauiglie luperiore ad ogni eloquenza :,E tale fu Raimondo. Quel Beniamino della Vergine più luminofo perla gloria d’vn si bel titolo, che non già quel Rè d’Egitto perla figliolanza fognata del Sole : So» lis filius immortalis, quem Sol educanti , V"?1 cium habuit tantam largitus ei potentiam :Quel aBBj:7 portento della coftanza, foprauiffuto al fuo martirio, per far vifibili nella fua fortezza i Maracpli dell’Onnipotenza:. Quell'Èrcole non del­ la Gallia, ma delle Spagne, che con la catena alle labra, anzi con. le labra in catena perora più felicemente i trionfi della Religione col fuo> Alea-