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Delloprefatte nella fua infamia^ pueritia. ' 9

me,non fu mai poffibile darli pace, fin’à tan­
to reftò p eriuafojche in conto veruno gli farrebe fiato tolto dal cuore quel ptetiofo giacin­
to a punto come ch’ei fìa di color celeftel’af
fomiglia il Venerabil Beda. Ne lolo nell’età Exod,tipuerile, ma anco nella Ria giouentù, quando
R)gliono gli aflalti della carne eftèr maggiori
conferuò quella ricca perla della virginità infino alla morte, come ne fà piena tellimoniàza vn Padre della noftra Cópagnia di grande
autborità Rio Confeflore, col quale fi confef- ìì p.^nsò generalmente dui anni in circa prima che ^0 C4
morifle, e chi dubita, che più vecchioj e più feffore.
vnito con Dio l’habbi conieruato infin’al fi­
ne della Ria vita, che con raggione à Rio mo­
do applicar fi poflono à lui quelle parole^.
Virgo eleoius a Domino, uirgo in aternum permanft.

Conchiudiamo dunque, che tre fignala- JltiueVó

te prerogatiue Riro nella Ria infamia à quello
fanciullo conceffe j La prima l’elTer ftato da «a,
raggio così potente sù l’infamia illuminato, r.prerog.
tanto ch’egli fra più valorofi campioni della.., a
Dollra Compagnia cantar può quelle parole,
( Pofnfli infantiam meam in illuminatione ‘‘vultus
fui ) Prerogatiua, e priuiiegio tanto piu fè-

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gna-