2tf Parte Seconda dell'oprefatti fiate 1 amenità di quei frutti, quali habbiam® fin’hora affaggiati. E fe vogliamo conforme ma terra. all’altra verfione leggere [rvtplantes coelos W terra] farà lecito vedere feminati nell anima 1-huneiuà è di lui tutti i lumi dei Cielo, poiché intende» pianta°i'ie per la terra vii cuor humile,e contrito, quello a punto,quale fèmbrocci Abramo quando che caHef loquatur ad Dcminum cumfmptdii^^ (fj rzwrj onde è,che cofiumauano gl Antichi RuUr.Abb. confórme referifee Rub.Abb.efplicando quel ocn, luogo del Genefi (Pulttis, es ) di fpruzzarfi ne i loro maggiori trauagli il capo di cenere,mo Arando con quefia cenere, come Embolo d humiltà,la loro baffezza, ne peraltro come-» cinfoft. nota Chriiofiomo,comandò Iddio all huomo le nella ferie dcllafua bu (rut operaretur terra de qua fùmptus erat ) le non, acciò per mezzo della terra fi riduceffe a me­ moria l’humiltà,con la quale deue egli adoprarfi in tutti i fuoi affari (hoc dicitur,iotperpe­ tuam memoriamfaceret homo, quanta humilitate operari debeat.) Hora chièdi voi Padri afeofa quanta humiltà regnaffe nel cuore di quefio benedetto Padre ? chi non hà di voi efperimentato con quanta humiltà trattaffe offen­ do fùperiore ? con quanta manfuetudine efi fendo publico Maefiro di Theologia ? di mo­ do