203 dire. In ¡svizzera, in Germania, in Inghilterra stessa sebbene vi siano due, tre ed anche quattro linee ferroviarie fra i medesimi punti del territorio, le Società rivali riescono sempre a mettersi d’ accordo e il pubblico non ha un servizio nè migliore, nè più economico (D. Questa mancanza di una vera concorrenza fra le Società ferroviarie, e questa tendenza alla loro fusione sono state riconosciute dalla Commissione d’inchiesta nominata dal Parlamento Inglese nel 1872, la quale nel suo rapporto dichiara:
   « Che la concorrenza fra le Società di ferrovie esi-« ste in proporzioni assai limitate e non può essere « mantenuta con provvedimenti legislativi.
   « Che vi è ben poca concorrenza reale fra quelle So-« cictà in quanto alle tariffe, nè si può aver fiducia che « questa sia per durare.
   « Gli accordi fra le Società ferroviarie vanno aumen-« tando, e diverranno probabilmente ancora più fre-« quenli, sia per mezzo di fusioni, sia in altra guisa. »
   In Italia poi come potrebbe esservi concorrenza fra le Società ferroviarie, quando la Legge sui Lavori Pubblici (Art. 269) stabilisce che: « Il Concessionario « di una ferrovia pubblica ha il privilegio esclusivo di « qualsivoglia altra concessione di ferrovia parimente « pubblica che congiunga due punti della sua linea, o « che le corra lateralmente entro quel limite di distan-



    ti) Negli atti della Commissione Commerciale per il passaggio delle Alpi Elvetiche con una ferrovia, a pag. 97 degli studii della 3.» Sotto Commissione sulle spese di esercizio sono riferite le informazioni l'accolte sui sistemi adottati dalle principali Amministrazioni ferroviarie d’Europa nel caso di concorrenza fra diverse linee pel trasporto delle merci sopra uno stesso territorio commerciale.