74 jack L. Dull re indegno»: il sovrano che fa crollare la dinastia. Questa idea sarebbe divenuta un aspetto ricorrente della cultura e sarebbe stata sfruttata anche dai funzionari di palazzo per avvertire i loro sovrani di comportarsi correttamente per non correre il rischio di perdere il mandato e di far morire la dinastia. Presto il signore prese un titolo che si basava sulla legittimazione da parte del Cielo del suo mandato: «Figlio del Cielo», non da intendere alla lettera, nel signil ficato che il re Chou discendesse dal Cielo e di conseguenza fosse divino, bensi che il re era stato scelto dal Cielo. Come i capi lignaggio erano patrimonialmente responsabile davanti al re Chou, cosi anche il re era responsabile, in quanto figlio, davanti al Cielo, che poteva revocarin il mandato e darlo a un’altra casa regnante, più meritevole ossia più responsabile. Il periodo Chou viene talvolta chiamato feudale, ma la definizione non e del tutto applicabile, né per il Chou Occidentale né per quello Orientale. Il re Chou suddivise la terra e la popolazione tra i membri della sua famiglia, veri o fittizi che fossero, e lasciò che le governassero, certo, ma qui terminano le somiglianze con il feudalesimo occidentale. Le differenze principali sono le tre seguenti: primo, il rapporto tra signore e vassallo, in Occidente, era di tipo giuridico, e i due contraenti erano uguali davanti alla legge; il concetto di contratto legalmente vincolante tra uguali non era presente nel periodo Chou, né entrò poi a far parte della successiva legge cinese. Secondo, alla base della piramide del feudalesimo occidentale c’era il g.1erriero a cavallo, sopra di lui c’era un signore, che era nello stesso tempo il suo superiore e il vassallo di un altro signore. Il processo di suddivisione dei feudi in feudi più piccoli, su cui si basava la piramide di vassallaggi, pur non essendo del tutto sconosciuto nella Cina di quel tempo, non vi era, però, molto diffuso. Era lo stesso re Chou a creare molti dei più piccoli stati, i loro governatori erano legati a lui da vincoli di obbedienza al capofamiglia, e non da obblighi definiti da leggi, né verso il re ne' verso un signore intermedio. Terzo, la principale funzione del cavalie— re occidentale era quella di combattere per il proprio signore; nella Cina dei Chou, semplicemente, non c’erano cavalieri, e perciò vi mancava il principale elemento del feudalesimo europeo. Anzi, nel Chou Occidentale non esisteva neppure una forza militare a cavallo, nobile o plebea. Con l’inizio del secolo VIII a. C., la casa Chou cominciò a perde- re progressivamente il controllo sull’impero. Molte volte, il re Chou non riusciva ad avere il pieno comando dell’esercito, che comunque era as— sai indebolito rispetto ai secoli precedenti. I duchi e gli altri governatori