Introduzione Salvatore Azzaro Rosalia Azzaro Pulvirenti Alla fine della carriera universitaria Augusto Del Noce volle dedicare un intero corso (1978-79) a Jean-Jacques Rousseau e le ultime lezioni (1981-82) alla filosofia politica di Antonio Rosmini. La sua lotta contro ogni visione organizzata della storia della filosofia, aliena da ogni imprevedibile iniziativa personale, si traduceva in un rapporto diretto con i classici della filosofia politica, a nome di ciascuno dei quali egli rivendicava il diritto di poter continuare a stimolare il pensiero, incontrando la contemporaneità. La Dispensa di quel corso, da lui rivista ed approvata, è stata pubblicata nel 2016 col titolo Rousseau. Il male, la religione, la politica. Con le ultime lezioni su Rosmini 1: un volume frutto della collaborazione tra l’IRCrES (Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e il Dipartimento di Scienze umane, sociali e della salute, insegnamento di Filosofia Politica, dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma il 25 ottobre 2016 è avvenuta la presentazione di questo libro, valutato come un ultimo testo delnociano e come tale fatto oggetto di un notevole approfondimento da parte di suoi allievi e studiosi. Non è facile circoscrivere e mettere in collegamento ambiti diversi (ontologico, morale, politico), Del Noce stesso ne era consapevole e ciò ha rappresentato la sfida dei suoi ultimi anni riguardo a quelli che erano i “seguenti temi correlativi ai miei corsi: i problemi dell’interpretazione filosofica della storia contemporanea, della crisi dello Stato di diritto nell’epoca presente, delle interpretazioni del fascismo, della posizione filosofico-politica di Gramsci, nonché, in relazione a un mio corso successivo, del Contratto sociale di Rousseau, in relazione a dottrine 1 Augusto Del Noce, Rousseau. Il male, la religione, la politica. Con le ultime lezioni su Rosmini, a cura di S. Azzaro, La Scuola, Brescia 2016.