l'ammortamento delle immobilizzazioni tecniche 707 lizzazione economica degli impianti risultino configurate, in seno a ciascuna azienda, in base anche alla valutazione dell’intiero sistema delle condizioni interne d’impresa, cioè di quelle specifiche condizioni che, variamente combinandosi con le varie condizioni di ambiente, attribuiscono singolarità economica ai processi di gestione attuati in ciascuna azienda. E’ appena il caso di ricordare che il particolare atteggiarsi delle prospettive di utilizzazione degli impianti in seno a ciascuna azienda — nel quadro del panorama complessivo offerto dalle singole gestioni — dovrà, poi, decisamente influire sulla periodica discriminazione tra valore residuo che può essere affidato all’ammortamento futuro e quota di ammortamento oggetto d’imputazione all’esercizio. 5. La scelta tra costo di acquisto e costo di sostituzione in rapporto ai fenomeni di evoluzione tecnica. — Nel passare adesso all’esame del secondo dei due fenomeni che in precedenza sono stati ricordati a proposito del dilemma tra costo storico e costo di sostituzione, si può affermare che il processo di evoluzione tecnica interessa, da parte sua, l’istituto dell’am-mortamento in relazione alle influenze che esso può proiettare sulle congetture di durata del riparto del costo sostenuto per le esistenti immobilizzazioni (costo, in prosieguo, monetariamente adeguato o meno, in rapporto al verificarsi o non dell’alterazione del modulo monetario), non in relazione all’eventuale maggior costo che esso — per le sue caratteristiche proprie, e indipendenti dal fatto monetario — può implicare in sede di rinnovamento delle immobilizzazioni. Il problema della differente dimensione del costo del rinnovo appare dunque estraneo al processo di ammortamento delle precedenti immobilizzazioni, giacché si tratta di problema di ordine economico diverso. E ciò, si badi, anche se, su determinati processi di evoluzione tecnica, possano indirettamente influire le stesse alterazioni monetarie, in quanto suscitatrici di notevoli movimenti economici ambientali. Nella ipotesi di stabilità monetaria, il costo originario, reputato relativo ad un impianto, costituisce (a parte le difficoltà pratiche di sua determinazione) la specifica quantità economica oggetto di ammortamento, senza influenza di sorta della pur congetturabile differente misura di costo, in sede di rimpiazzo dell’impianto, per fattori evolutivi; ove si verifichi invece un’alterazione monetaria, l’adeguamento conseguente di quel costo originario crea soltanto le basi idonee ad evitare l’alterazione del significato reale — in senso, e opportuno ripeterlo, economico-monetario generale — dei valori del capitale e del reddito, senza per ciò innovare nella funzione attribuita all am-