RIVISTA INTERNAZIONALE DI SCIENZE ECONOMICHE E COMMERCIALI Anno IV Agosto 1957 INTORNO AL PROBLEMA DELL’AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 1. Premessa. — Il problema dell’ammortamento delle immobilizzazioni tecniche va assumendo importanza sempre più rilevante nelle indagini di economia aziendale, sia per il crescente valore degli investimenti in quelle immobilizzazioni, sia per la particolare influenza di talune circostanze espresse dalla dinamica ambientale. Nel presente studio si cercherà di esaminare — in termini generali i maggiori aspetti del problema in questione con riferimento prevalente al campo della determinazione del reddito di esercizio e con qualche considerazione particolare rivolta al settore della rilevazione dei costi di produzione. 2. La quantità economica oggetto di ammortamento : riferimento temporale e fattore dimensionale per la sua scelta. — Un primo essenziale aspetto del processo di ammortamento delle immobilizzazioni tecniche e quello relativo alla scelta della quantità economica oggetto di quel processo. La scelta in questione origina due indagini fondamentali : il riferimento, per così dire, temporale della quantità economica; la natura e la dimensione degli elementi che devono alimentare la quantità medesima. Sotto il profilo del riferimento temporale, il problema consiste nel-l’operare una scelta — ai fini dell’assunzione del valore oggetto di ammortamento — tra il costo originario sostenuto per il fattore produttivo, il cosiddetto valore corrente di questo, il presunto costo di sostituzione o di rimpiazzo al momento in cui il fattore produttivo avra comunque cessato di adempiere il suo ufficio. Sotto il profilo dimensionale, il problema è rivolto a stabilire se il valore oggetto di ammortamento debba essere mantenuto nei limiti dei cosiddetti costi primi richiesti per l’acquisizione del fattore produttivo 0 debba 1957 — Rivista Internazionale di Scienze Economiche e Commerciali - n. 8