ministeri venne inoltre imposto un limite di spesa, valido anche in sede
di controllo a bilancio. Fu varata una riforma della gestione finanziaria
del settore pubblico: l’<<Iniziativa per la stione finanziaria», lanciata nel
1982, si proponeva «di migliorare la distribuzione, la gestione e il con-
trollo delle risorse a tutti i livelli del governo centrale» (Richards, 1987).
L’efficienza della gestione pubblica sembrava in sostanza dipendere es-
senzialmente dal controllo degli asp etti finanziari.]? i conseguenza, l’analisi
dei costi venne estesa ai gradini più bassi della struttura amministrativa e

consiglieri dei ministri ad amministratori dei propri ministeri.

Tutte queste attività erano affiancate dall’operato di un Comitato per
l’efficienza, alle dirette dipendenze del prim ‘ oministro, incaricato Cl.l conf
trollare le attività dei singoli ministeri. Tra il 1979 e il 1988 il Comitato
per l’efficienza avviò oltre trecento inda ni sull’attivim dell e ammini—
strazioni pubbliche; da un rapporto del 1985 risulta che, fino all’anno
precedente, le indagini avevano identificato un potenziale di risparmi
pa ari a seicento milioni di sterline l’anno (T reasurv and Civil Service
Committee, 1988).

Una fra le prime vittime della nuova tendenza della politica governa
uva fu il progra ma di decentramento. i pia ni di riforma della fimzione
pubblica prevedevano una riduzione della domanda di forza- lav vo,ro e di
conseguenza eliminavano uno dei principali moventi del decentramento
In ogni caso, l’interesse del governo nei confronti dello sviluppo regio
nale andava scemando: l’assistenza pubblica al trasferimento delle induf
strie nelle regioni meno avanzate o a favore delle aziende 111 difficolta era
ormai consideram uno spreco di denaro (Lawson, 1989) Inoltre, il go—

verno era fortemente intenzionato ari ridurre i costi della pubblica ammi-
nistrazione, indipendentemente dall’ ubicazione dei servizi. Di conse-
guenza, il program madi decent tramento venne accantonato.

Sebbene la contrazione dell’impiego nell’amministrazione pubblica
avesse interessato quasi tutte le regioni, fu il Sud Est a registrare il calo
piùr e,vante siain ntermini assoluti sia in percentu tu.ale iconseguenza, la
quota della regione sud- orientale sul totale dell’ impiego pubblico in Gran
Bretagna scese dal 41 per cento del 1979 al 39 per cento del 1990. Anche le
regioni settentrionali, il Nord- Ovest, il Galles e il Sud- Ovest furono colpite
dal calo dell’occupazione. D’altro canto, anche durante questa fase di
ristrutturazione le co ontee dell’Inghilterra centro occi entale, lo
Yorkshire, lo Humberside e l’East Anglia registrarono un incremento dei
postiS di lavoro nel settore pubblico (si veda la ta b. 2

Simili disparit a geografiche sono il risultato della concentrazione del

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